L’azione legale del Group Castello rischia d’inguaiare la classifica della Sansovino. Il club tifernate ha infatti presentato un esposto alla Corte di Giustizia Federale contro la società arancioblu per non aver fatto osservare al proprio centrocampista, Luca Pietrobattista, una giornata di squalifica, sanzionatagli dal Giudice sportivo nello scorso campionato.
Nella stagione precedente Pietrobattista militava nel Monteriggioni, club senese presente nel girone E e retrocesso in Eccellenza. Nell’ultima giornata di campionato durante Monteriggioni-Todi, il mediano, in diffida, riceve un giallo. L’ammonizione comporta quindi un turno di stop da scontare alla prima giornata di campionato. Pietrobattista però, non ha mai osservato in questo girone d’andata la giornata di squalifica. Una disattenzione che potrebbe essere fatale, forse dovuta al fatto che nello scorso agosto il Monteriggioni si è fuso con l’Olimpia Colligiana, squadra che milita ora nel girone B dell’Eccellenza.
Group Castello-Sansovino si è giocata il 27 novembre scorso, match nel quale i tifernati s’imposero col punteggio di 1 a 0, ma terminati i tempi utili per fare ricorso, la società umbra ha deciso comunque di presentare in questi giorni un esposto alla Corte. Questo tipo di azione legale comporta penalizzazioni a carico della società “colpevole”, nessuna restituzione di punti, invece, per le avversarie affrontate, alcuna conseguenza sui punteggi delle partite finora disputate.
Se l’esposto del Group andasse a buon fine, la classifica del girone E subirebbe una rivoluzione. Alla Sansovino verrebbe decurato un punto per ogni gara giocata da Pietrobattista. In questa prima metà di campionato, il mediano ne ha giocate 14. Quattordici sarebbero quindi i punti che verrebbero tolti agli arancioblu dai 24 finora conquistati. In soldoni la Sansovino riprenderebbe il campionato nel 2012 con 10 punti e ultima in classifica, distante dodici lunghezze dalla salvezza diretta.
Il condizionale rimane d’obbligo perchè ancora non c’è stata alcuna sentenza ufficiale e i tempi potrebbero essere anche piuttosto lunghi. Tuttavia nel club arancioblu non c’è un’aria ottimistica sulla decisione finale che prenderà la Corte di Giustizia Federale