Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Andrea Bernardini, consigliere comunale e segretario dell’Unione Comunale del PD di Cortona, quindi molto attivo politicamente, e calciatore militante nelle fila del Montecchio, ma attualmente fermo per infortunio
_ Come e quando è nata la tua passione per la politica?
_Il tutto è iniziato nel 1996, con la nascita de L’Ulivo.
_Parlaci dei tuoi inizi: a che età hai iniziato a fare politica attiva e grazie a chi hai iniziato a farla?
_Ho iniziato a fare politica attiva a 25 anni con il PD, incoraggiato da alcuni amici appartenenti alla Margherita.
_A quali politici del passato e del presente ti ispiri?
_Non ho particolari politici di riferimento, ma apprezzo quelli che parlano seriamente e non promettono cose irrealizzabili solo per avere consenso.
_Di’ la verità: vorresti essere adesso al posto di Monti?
_La sua posizione non è molto invidiabile ma in questo momento di emergenza è sicuramente la persona ideale per gestirla.
_Se tu fossi Presidente del Consiglio, dimmi tre o più cose che faresti per salvare o, almeno, migliorare l’Italia.
_Per prima cosa farei una vera lotta contro l’evasione fiscale, permettendo di detrarre tutte le spese sostenute; in secondo luogo allenterei il patto di stabilità per gli enti locali in modo da rilanciare l’economia del territorio. Per ultimo, ma non meno importante, ridurrei i costi della politica dando l’esempio ai cittadini che adesso stanno facendo grandi sacrifici.
_Ancora sei giovane, hai 30 anni, ma hai già una bella esperienza alle spalle. Che consigli ti sentiresti di dare ad un giovane che volesse intraprendere la carriera politica?
_Che oggi i partiti vivono un momento di crisi, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio; se vuole, un giovane riesce a dare il proprio contributo e portare avanti le proprie idee.
_Cosa vuoi fare da grande, continuare la carriera politica o proseguire nel settore per cui ha studiato?
_Innanzitutto il lavoro ma voglio continuare anche l’attività politica che mi appassiona ogni giorno di più.
_Venendo all’ambito della politica nazionale: come ti spieghi il fatto che in Italia abbiamo gli stipendi più bassi d’Europa, perfino della Grecia, mentre gli stipendi dei nostri parlamentari, con tutti i privilegi di cui usufruiscono, sono i più alti?
_Questo è un grande problema in Italia e il governo deve intervenire abbassando il costo del lavoro e quindi alzando le retribuzioni. In tutto questo i parlamentari, e non solo loro, e tutto l’apparato gigantesco dello stato devono ridurre i loro privilegi e far tornare la politica ad occuparsi dell’interesse generale e non di quello personale.
_Veniamo all’ambito calcistico: parlaci dei tuoi esordi. Anche in questo caso: come è nata la tua passione per il calcio?
_Ho iniziato a 5 anni ed ero troppo piccolo per poter giocare le partite ufficiali; quindi i primi tempi mi sono solo potuto allenare, il calcio per me è una parte importante e non ne so fare a meno.
_Quali sono le squadre in cui hai giocato ed in quali hai avuto le maggiori soddisfazioni?
_Ho fatto il settore giovanile del Cortona-Camucia e 6 anni di prima squadra prima di trasferirmi a Montecchio, dove tuttora gioco. Del periodo a Cortona mi piace ricordare la vittoria del Campionato Regionale Juniores e le finali nazionali fatte nonchè la partecipazione nella squadra rappresentativa regionale allievi con cui ho raggiunto il terzo posto a livello nazionale. A Montecchio, invece, la vittoria agli spareggi appena arrivato e quattro anni fa la vittoria del campionato di seconda categoria.
_Non ci voleva quest’infortunio. Per quando è previsto il rientro?
_Spero di essere pronto per la prossima preparazione ad Agosto, già mi sto impegnando per poter riprendere prima possibile.
_Pensi di chiudere qua la tua carriera?
_Spero proprio di no, mi dispiacerebbe smettere per un infortunio e non per una mia libera scelta.
_Domenica c’è il derby col Cortona. Partita fondamentale per entrambe le squadre. Pensi ad un derby senza tatticismi o credi che un pareggio potrebbe accontentare entrambe le squadre?
_Il derby è sempre una partita particolare sentita da entrambe le squadre, noi in più dovremo riscattare la disfatta dell’andata e quindi proveremo in tutti i modi a vincere.
_ Ultima domanda: cosa pensi del marciume del calcio e della politica?
_Sono due ambienti che rispecchiano il paese Italia oggi, in cui si preferiscono la furbizia e l’illegalità pur di prevalere sull’altro e poter risultare migliore dell’altro utilizzando qualsiasi mezzo.
Ringraziamo Andrea per la gentilezza augurandogli un grosso in bocca al lupo per il suo futuro calcistico e lavorativo.
Stefano “Steve Bookie” Bertini