Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha portato a casa una storica doppietta, la terza in carriera, involandosi in solitaria verso la bandiera a scacchi di gara 2 al Chang International Circuit dopo aver dominato gara 1. Il pilota britannico ha messo in pista la stessa determinazione nelle due gare, scattando in modo perfetto dalla pole position e prendendo margine a poco a poco, grazie ad un ritmo impareggiabile.
Il momento di grazia del nordirlandese è evidenziato dai 95 punti ottenuti su 100 disponibili, con Rea che ora detiene dieci lunghezze di vantaggio sul primo degli inseguitori, Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils). In gara 1, oltre a Jonathan Rea, sul podio Haslam (Aprilia, 2°) e Sykes (Kawasaki, 3°), che resiste a Torres (Aprilia). Il campione in carica, Guintoli (Honda) 5° davanti a Lowes (Suzuki), in rimonta dopo una scivolata. Beffa all’ultimo giro per Bayliss (Ducati), che si vede sfilare il 7° posto da Baiocco (Ducati). Scivolato Davies è 11° (Ducati). Ritirati Van Der Mark (Honda) e Canepa (EBR). Partenza perfetta per Rea, che si trasforma subito in lepre. Dietro Sykes prova a fare il segugio, marcato da Torres e Davies. Scatto d’esperienza anche per Bayliss, che si trova subito in lotta con Lowes giocandosi la quinta piazza. Nel traffico sgomitano anche Haslam e Guintoli. Una manciata di giri per prendere il ritmo, con le posizioni che si scambiano velocemente. Ma soprattutto con la rimonta di Lowes che, senza nessun timore reverenziale, al giro 7, va ad infilarsi all’interno di Sykes, facendo sponda di carena. Manovra che gli vale il terzo posto e relega virtualmente Tom giù dal podio. Intanto si ritirano Canepa e Van Der Mark, entrambi per un problema tecnico. Scivola via Davies, che però riesce a rialzarsi e rientrare 15°. Metà gara e Rea si fa forte di +1.6 di vantaggio su Haslam, mentre Lowes ne prende +4.5. Sykes deve invece difendere la quarta piazza da Torres che si fa sotto. Guintoli gestisce la sesta posizione, seguito da un grande Baiocco in rimonta! Scivola Lowes, che perde così il podio, rientrando alle spalle di Bayliss in nona piazza. Ma Troy è in lotta serrata con Salom e Baiocco. Con grinta, l’australiano prova a mettere una marcia in più quando Lowes lo passa e lo “tira”, provando ad allungare sui diretti inseguitori.Ultimi giri sono una passerella per Rea, seguito a distanza da Haslam. Mentre è Torres che mette il sale sulla coda di Sykes, sprecando però diverse occasioni d’attacco con linee un po’ troppo fantasiose. Guintoli si aggrappa ad un 5° posto tutto “cuore e sudore”, precedendo Lowes. Volata finale invece per Baiocco che batte Bayliss, con la miglior Ducati in pista gestita dal team Althea.
In gara due dopo Rea arriva Haslam che, dal canto suo, ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità, chiudendo con un risultato incoraggiante e davanti al rivale/amico Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), sopravanzato nel corso del nono passaggio. Appena fuori dal podio Jordi Torres con l’altra Aprilia RSV4 ufficiale, il quale è riuscito ad avere la meglio, questa volta, su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quinto e seguito dal Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike). Il transalpino è stato autore di un’ottima rimonta dall’ultima posizione dello schieramento, dalla quale è dovuto scattare a causa di un problema alla frizione occorso pochi minuti prima della partenza di gara. Completano la top-10 Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), Matteo Baiocco (Althea Racing Team Ducati), autore di un fine settimana di gare davvero competitivo, David Salom (Team Pedercini Kawasaki) e Leandro Mercado (Barni Racing Team Ducati). Troy Bayliss (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team), undicesimo, è stato il solo pilota ufficiale della Casa di Borgo Panigale al traguardo, vista la caduta al sesto passaggio di Chaz Davies, alla curva 3. I piloti del Team Hero EBR, Niccolò Canepa e Larry Pegram, non hanno preso parte alla gara, a causa del surriscaldamento dei motori delle rispettive EBR 1190RX.
1.J. REA KAWASAKI 95
2. L. HASLAM APRILIA 85
3. T. SYKES KAWASAKI 50
4. S. GUINTOLI HONDA 41
5. J. TORRES APRILIA 39
6. C. DAVIES DUCATI 38
7. A. LOWES SUZUKI 32
8. M. BAIOCCO DUCATI 30
9. N. TEROL DUCATI 26
10. L. MERCADO DUCATI 21