LE HONDA TRIONFANO AD AUSTIN GRAZIE AGLI SPAGNOLI
Nulla ha potuto lo spagnolo, campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo contro lo strapotere Honda ad Austin nel Gran Premio delle Americhe valido come seconda prova del Campionato Mondiale Moto GP 2013. A trionfare è lo spagnolo più giovane della Honda Marc Marquez davanti al veterano Dany Pedrosa beffato solo a pochi giri dal termine, terzo Lorenzo con la Yamaha che porta a termine una gara dove pur non essendo il favorito a limitato i danni, quarto con la Yamaha Tech 3 Cal Cruthclow autore purtroppo di un lungo che gli è costato il sorpasso di Lorenzo (e mai più raggiunto), quinto il tedesco della Honda LC Stefan Bradl, davanti a Valentino Rossi, settimo Andrea Dovizioso con la prima Ducati autore di un bel duello con la Honda del Team Gresini condotta da Bautista che comunque conquista un buon ottavo posto davanti al pilota di casa Miki Ayden con la seconda Ducati.
La seconda gara del mondiale ha messo in mostra un grande Marquez (che oggi è il più giovane pilota a vincere una gara in Moto GP), la supremazia della Honda (una moto che in questo circuito con molte curve lente ha dimostrato la sua supremazia nella velocità di uscita), una Yamaha che ormai Lorenzo guida ad occhi chiusi ed una rediviva Ducati che in certi tratti del circuito a girato alla pari delle migliori e forse con un pilota finalmente adatto (la Ducati come ho più volte sottolineato va guidata consapevoli che la sua forza è nel posteriore e va saputo sfruttare) alla sue caratteristiche. Il Dovi guida in modo molto diverso da Vale (quest’ultimo è portato prima della curva a rialzarsi e spostare il peso del suo corpo nella parte anteriore della moto mentre il affronta la curva più sdraiato spostando il suo peso nel posteriore sfruttando così tutta la potenza di cui la Ducati dispone). Prossimo appuntamento Domenica 5 Maggio con il Gran Premio di Spagna.
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