Il campione del mondo in carica era stato il più veloce nelle qualifiche ad Alcaniz, facendo segnare il miglior tempo prima di cadere senza conseguenze, alle sue spalle erano finiti Lorenzo e Iannone, Valentino partiva alle spalle di Espargaro e Pedrosa.
In gara ho assistito ad una bellissima partenza di Jorge Lorenzo e Iannone poi Marquez, che partendo la posizione della griglia, vola all’inseguimento prima Iannone poi, ma quando cerca di avvicinarsi a Lorenzo, scivola e dice addio alla gara, mentre Jorge va a vincere in solitaria e guadagna 9 punti nel campionato mondiale su Rossi. Pubblico in delirio per i sorpassi fra Valentino e Daniel in lotta per il secondo posto. Quando in un duello c’è Rossi di mezzo ci si diverte sempre, già perché Valentino è un lottatore vero e nel corpo a corpo si esalta e allo stesso tempo esalta i suoi avversari. Così il duello Pedrosa-Rossi entra di diritto nella cineteca delle gare più belle, con sorpassi e controsorpassi impossibili. E non solo nell’ovvio ultimo giro: i due se le sono date di santa ragione. Ma la gara l’ha vinta Jorge Lorenzo che, con questo risultato, recupera 9 punti a Valentino Rossi portandosi a quattordici punti dal capofila mondiale. Secondo dicevamo un grande Dany Pedrosa, terzo Valentino Rossi, quarto Andrea Iannone davanti all’altra Ducati di Andrea Dovizioso poi Espargarò, Smith ecc.