Il venerdì nel pallone (anno 3 numero 32)

Un bel turno infrasettimanale era proprio quello che ci voleva, fra anticipo del martedì, partite del mercoledì e posticipo del venerdì. Un nome su tutti in questo trentaduesimo turno: quello del numero 10 bianconero Alessandro Del Piero! Senza la sua parabola magica, staremmo parlando di un nuovo sorpasso del Milan, autore di una partita non impeccabile in quel di Verona, ma in ogni caso vincente col minimo scarto e col minimo sforzo, grazie ad una prodezza di Muntari; una squadra rossonera incerottata, con un Ibra in calo di forma abbastanza evidente, ma con tanta tenacia e grinta che permettono di stare attaccati al team di Antonio Conte.

Cosa dire di una squadra che alla trentaduesima giornata risulta ancora imbattuta? Da un lato, tutto il bene possibile, dall’altro qualche critica bisogna pur farla, visto il solo punto di vantaggio; quattordici pareggi in trentadue partite non sono pochi, anche se la squadra sta esprimendo, dall’avvio del campionato, un grandissimo gioco, un gioco, però, abbastanza dispendioso, che qualche volta non consente agli avanti bianconeri di concludere nella porta avversaria con la necessaria lucidità. La partita di mercoledì, ad esempio, è abbastanza lampante da questo punto di vista: un primo tempo assolutamente dominato, con l’estremo difensore Marchetti eccellente protagonista, e chiuso sull’ 1 – 1, con la sola conclusione in porta laziale, peraltro imparabile, di Mauri. Dopo un primo tempo così dispendioso, c’è stato un ovvio calo nella ripresa, calo di cui, però, la formazione biancoceleste non ha approfittato e, a sette minuti dalla fine, il destro magico del Capitano ha levato le castagne dal fuoco. Adesso, però, a sei partite dalla fine, non sono più ammessi errori, ne’ da una parte ne’ dall’altra. Il Milan deve ritrovare il miglior Ibrahimovic e la Juve deve essere più cinica, più spietata. Ne vedremo ancora delle belle, questo è garantito!

Dietro, crolla inesorabilmente il Napoli, umiliato fra le mura amiche dall’Atalanta, mentre la Roma si riprende alla grande, superando una spenta Udinese per 3 – 1; a segno anche Totti, per quella che è stata la giornata dei vecchietti che ancora vogliono dire la loro.

L’Inter, zizza zitta quatta quatta, si porta a soli 6 punti dalla zona Champion’s, battendo, dopo essere stata sotto, il solito ottimo Siena, per 2 – 1, con una doppietta del Principe Diego Milito. Non giocherà bene quest’Inter, siamo d’accordo, però se arrivano i risultati, il morale ne beneficia; quello che bisogna sottolineare, però, è che sono i vecchietti a fare la differenza e, finchè avranno il fiato, tutto bene, ma dopo?

Il resto della giornata vede Novara e Cesena dire addio alle residue speranze di restare nella massima serie, il Lecce fare il colpaccio a Catania a cui non sembra interessare la zona Europa e rilanciarsi pienamente per la salvezza, inguaiando così Fiorentina e, soprattutto, Genoa, mentre Parma, con la vittoria per 2 – 0 sul Novara e Palermo, con il punto ottenuto a Firenze, sembrano essersi portate in una zona più tranquilla, dove si trova il Bologna dopo la vittoria in un bellissimo posticipo sul Cagliari, squadra sarda che, invece, dovrà ancora fare qualche punto per ritenersi tranquilla.

Ultima breve considerazione: Amauri, non sei Maradona!

Alla prossima

                                                Stefano “Steve Bookie” Bertini