Il Terontola batte il Geggiano e conquista la salvezza

Il Terontola, nella prossima stagione, disputerà ancora il Campionato di Seconda Categoria: questo è stato il verdetto del match giocato e vinto per 4 – 1 dai ragazzi di Gallastroni contro i senesi del Geggiano, allenati da Gualtieri.

In una splendida giornata primaverile, quasi estiva, e davanti a circa cento persone, i padroni di casa prendevano subito in mano le redini del gioco e nel primo quarto d’ ora erano padroni del campo, ma la conclusione di Bruni dopo sei minuti terminava fuori bersaglio, mentre Capannini, sottoporta, non riusciva a deviare il pallone in fondo al sacco su traversone proveniente dalla destra. Palloni fuori bersaglio al 22’ ed al 24’su conclusioni di Martellini e Bicchi per i Geggiano che provava a prendere campo. La partita, nonostante una temperatura abbastanza alta e la posta in palio ancora più alta, si giocava su buoni ritmi, pur non essendoci clamorose occasioni, ma al 48’, all’ ultimo dei tre minuti di recupero, il lampo che squarciava le poche, in verità, nubi, presenti al Mezzetti Panozzi: gran sinistro di Vanni da poco fuori area che si infilava sul lato opposto non lasciando scampo a Voltolini.

Dopo sette minuti della ripresa,arrivava il raddoppio dei padroni di casa per quella che è stata la marcatura più bella di giornata: fuga di Ismaili sulla sinistra, rientro verso il centro e conclusione di destro che trafiggeva l’ estremo difensore ospite. Provava a riaprire la partita Ruocco su bellissima punizione al 57’, con il pallone che si insaccava sul lato sinistro, ma è solo un fuoco di paglia perché tre minuti dopo Salierno su rigore realizzava il tre a uno che chiudeva la partita. Pipparelli, con conclusione dal limite dell’ area, con la complicità di Voltolini, realizzava la quarta marcatura, l’ ultima del match.

Un bel Terontola, quindi, ha la meglio su un Geggiano sì combattivo, ma che nulla ha potuto contro il maggior agonismo messo in campo dalla squadra di Gallastroni. E allora, il prossimo anno, ancora derby con Circolo Fratticiola e Montecchio.

Stefano Steve Bertini