Il TC Sinalunga torna a casa sconfitto ma a testa altissima dopo la prima partita del campionato di serie A1. L’esordio nella massima serie nazionale è stato molto duro per il club sinalunghese che ha fatto visita al Park Tennis Genova, una delle squadre favorite per la vittoria finale.
La squadra genovese, guidata da Capitan Diego Nargiso, può infatti contare su alcuni giovani di livello internazionale quali Giannessi e Mager, oltre ad un bravissimo Arnaboldi.
La squadra sinalunghese tuttavia non ha assolutamente sfigurato ed avrebbe potuto ottenere un risultato migliore solo se Luca Vanni, indiscussa stella del team, fosse stato in condizioni fisiche adeguate. Purtroppo i tanti tornei in giro per il mondo hanno debilitato il numero 132 ATP che ieri si è dovuto arrendere sia in singolo che in doppio alla migliore forma degli avversari.
L’inizio della giornata era stato sicuramente incoraggiante: il polacco Dawid Olejniczak ha regalato a Sinalunga il primo storico punto nella massima serie con una prestazione eccellente ai danni di Pietro Ansaldo (ex campione Europeo U16), sconfitto con un doppio 6-3. Nel frattempo Giovanni Galuppo (anche lui non nelle migliori condizioni) veniva ‘sacrificato’ contro il bombardiere Mager, subendo un netto 6-1/6-1.
Come detto, le speranze sinalunghesi erano riposte nella classe della propria punta di diamante Luca Vanni, ma il genovese Arnaboldi si è imposto con un perentorio 6-3/6-1, annichilendo il TC. Infatti in contemporanea anche il nuovo acquisto Pietro Licciardi doveva inchinarsi a Giannessi, nonostante avesse dato tutto ciò che aveva per contrastare l’avversario; un combattutissimo tie-break nel primo set, perso al fulmicotone per 13-11, ha tagliato le gambe al giovane sinalunghese che nel secondo non ha potuto nulla (7-6/6-2).
Nei doppi ottima performance di Licciardi-Olejniczak contro Mager-Ceppellini (7-5/7-6), mentre Vanni-Fracassi hanno dovuto soccombere alla forte coppia di Genova Arnaboldi-Giannessi (5-7/2-6).
Che la serie A1 fosse molto dura non c’erano dubbi, ma questo primo incontro ha dimostrato che il team del presidente Marzio Bernardini può giocarsela ad armi pari con i più quotati circoli italiani.