Il Tennis Club castiglionese approda nelle scuole

Il Tennis Club Castiglionese approda nelle scuole elementari. A Castiglion Fiorentino è da pochi giorni partito il progetto “Tennis a scuola”, ideato e organizzato dal locale circolo con la collaborazione dell’istituto comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino”. Da lunedì scorso fino al prossimo 15 novembre, lo staff tecnico darà lezioni ovviamente gratuite alle classi delle tre scuole primarie del territorio comunale: la “Giuseppe Ghizzi” del centro storico, la “Mario Mencarelli” di Manciano e la “Angelo Valdarnini” di Montecchio Vesponi.

Fino al 31 ottobre saranno interessati i bambini delle frazioni, mentre la prima metà del mese di novembre sarà dedicata interamente ai più numerosi alunni della scuola “Ghizzi”. Le lezioni dimostrative, almeno due per ogni classe, si tengono presso le palestre nelle quali gli studenti abitualmente praticano educazione motoria, eliminando così problemi logistici ed economici dovuti ad eventuali trasferimenti. «Il progetto “Tennis a scuola” – ha commentato il tecnico Fit Cristiano Carcani, – è la realizzazione di un’idea che parte da lontano, da alcuni anni ormai, e che finalmente si è avverata grazie alla preziosa collaborazione dell’istituto scolastico e all’interessamento dei docenti, fra cui la maestra Manuela Martini. È un’iniziativa su cui il circolo crede fortemente sia perché dà ai bambini la possibilità di svolgere un po’ di attività motoria diversa dal solito, sia perché è un buon veicolo di promozione del tennis e delle attività che svolgiamo al circolo». In cantiere c’è anche l’ipotesi di allestire al termine dell’esperienza un minitorneo interscolastico, il tutto all’insegna del divertimento, del gioco e della sana attività fisica. «Ci auguriamo – conclude Carcani, – che questo sia solo il primo passo di un più vasto e ambizioso progetto di sinergia con tutte le realtà scolastiche. Fra i nostri obiettivi, infatti, c’è quello di poter ospitare un giorno le scolaresche direttamente sui campi del circolo, dove gli alunni acquisirebbero maggiore consapevolezza di cosa sia il vero tennis».