Amici cari, direi che un doveroso inizio per questa edizione pre – natalizia debba essere dedicato all’ennesimo schifo che si è abbattuto sul calcio nostrano: sentire di Doni e di molti altri mette una tristezza immensa. L’ex bandiera dell’Atalanta che, alle 5e30 del mattino, tenta una grottesca fuga in pigiama verso il garage mette addosso un senso di rabbia ed incredulità; l’ex promessa Zamperini, con tanto di Porsche, che tenta di corrompere il calciatore di provincia Farina, promettendogli 200000 € per perdere in un certo modo una partita di Coppa Italia; e in più alcune partite della sua squadra se si fosse trovato in difficoltà per salvarsi!
Quindi questo cosa vuol dire? Che ci sarebbero stati altri calciatori pronti a far perdere la propria squadra per fare una vita più agiata, più confortevole. Che schifo! Ma per fortuna, il buon Farina non ha ceduto alla tentazione dei soldi facili, dando prova di grandissima onestà! E per il resto, speriamo che i vari Doni, Zamperini e compagnia bella paghino una giusta pena!
Doni era il capitano dell’Atalanta, e la sua squadra ha dato una splendida risposta sul campo, battendo, dopo lo svantaggio iniziale, uno spaesato Cesena, per 4 – 1. La miglior risposta a tutto questo l’hanno data i giocatori ai loro tifosi, i quali hanno, finalmente, tolto uno striscione che inneggiava al non buon Cristiano.
La vetta della classifica vede, in coabitazione, Juve e Milan in rigoroso ordine alfabetico. I secondi fanno fuori un Cagliari apparso non all’altezza della situazione: un’autorete ed una marcatura del solito Ibra chiudono i conti senza particolari patemi. I primi pareggiano, a reti bianche, quello che era uno scontro diretto a Udine. A un buon primo tempo è seguita una ripresa più alla camomilla. Le difese hanno annullato gli attacchi e i vari Di Natale e Matri non hanno avuto molte occasioni per mettersi in mostra. I friulani non infilano l’ottavo sigillo, mentre i piemontesi danno l’idea di accontentarsi.
Il resto della giornata vede il derby toscano fra Siena e Fiorentina: anche in questo caso un pareggio per 0 – 0 che sa tanto di regalo natalizio per tutte e due. Quando non si può vincere, è meglio non prenderle.
E quei pochissimi che non dovessero essere a conoscenza dei risultati penseranno che ci sono stati pochi goal, che il freddo ha addormentato gli attaccanti. E vi sbagliate, cari miei, perchè ieri ci sono stati goals a grappoli!
L’Inter ne fa quattro subendone uno, al Lecce; il tutto condito da 5(!) pali dei nerazzurri e da almeno tre occasioni colossali per i salentini. Torna al goal Milito,e questa è una notizia! Zitta zitta buona buona la squadra nerazzurra è quinta a otto punti dalla vetta. Tu stai a vedere quel che ti combina il buon Ranieri!
Il Napoli esagera, fecendone sei (!) al Genoa. E meno male che le tifoserie sono gemellate! Cavani, Hamsik e compagnia bella hanno maramaldeggiato su una squadra che aveva già fatto il pranzo di Natale e che, soprattutto, mal l’aveva digerito.
Ma sapete qual’è stata la cosa più bella? Che Mazzarri, a fine gara, non abbia rilasciato dichiarazioni!
La Lazio effettua un ampio turn – over e si vede. Veramente brutta la prestazione degli uomini di Reja che non vanno al di là di uno 0 – 0 che, per come è andata la partita, gli va davvero di lusso, mentre il Chievo ha di che recriminare. Sempre all’altezza la squadra clivense. Cambiano i giocatori, cambiano gli allenatori, ma i risultati sono sempre eccellenti.
La Roma sembra aver trovato la retta via ed espugna il Dall’Ara. Finalmente una squadra concreta, come piace ai tifosi. Per vincere qualcosa, forse dovranno ancora aspettare, ma per vedere un bel gioco si può cominciare a passare dalle parti di Trigoria.
Il Palermo, finalmente, si sblocca fuori casa e ne fa due, ma ne subisce altrettanti da un Novara mai domo. Comunque tanto di cappello alla squadra del quarantesettesimo(!) allenatore dell’era Zamparini, Bortolo Mutti.
Il Parma fa e poi disfa contro un Catania vera rivelazione di questo campionato. Nonostante un super Giovinco, rientrato a tempo di record, la squadra ducale fa il suo secondo consecutivo 3 – 3, con buona pace dei suoi tifosi.
E anche per questa puntata e per quest’anno è tutto.
Auguri a tutti, ci vediamo il prossimo anno.
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…