Il lunedì nel pallone (edizione RAFFREDDATA, anno 2, numero 35)

Le jeux sont fait! Mi perdonino i francesi se non si scrive così, ma il concetto è chiaro: un punto e sarà diciottesimo scudetto per i rossoneri. La quinta vittoria consecutiva contro un Bologna alla quinta sconfitta consecutiva (!) dà ulteriori tre punti al team del livornese Allegri che, forse, si è espresso in termini un po’ troppo entusiastici, affermando che il suo Milan è quasi come il Barcellona.

Mi permetta, mister Allegri: penso che c’abbia un attimino da correre! 

L’Inter è stanca, ma nei minuti di recupero vince a Cesena, facendo precipitare i bianconeri romagnoli nel baratro. Un doppio Pazzini fa dormire qualche sonno tranquillo a Leonardo e la stessa cosa fa Hamsik con Mazzarri, regalando tre punti di platino ai partenopei per evitare preliminari insidiosi di Champion’s.

A proposito di questi ultimi: rientra in gioco la Roma che contro un Bari mai domo, in una partita dalle innumerevoli emozioni fra pali, traverse, rigori realizzati e sbagliati ed espulsioni, al novantacinquesimo la spunta con Rosi, raggiungendo un’Udinese alla quarta sconfitta in cinque gare e letteralmente surclassata dalla Fiorentina con protagonisti due giocatori non particolarmente amati dalla tifoseria viola quali Cerci e D’Agostino e alitando sul collo della Lazio che, nel posticipo di domani sera, affronterà una Juventus che ormai sembra aver poco da chiedere a questo campionato, ma che proprio per questo potrebbe anche offrire una prestazione d’orgoglio.

Per il resto: Chievo brutto come forse non mai in questa stagione, ma che ottiene tre punti di fondamentale importanza contro un Lecce che, ahilui, stasera sarebbe retrocesso. Segna Rigoni, alla sua prima marcatura da un anno e mezzo ad oggi…un segno del destino?Pirotecnico e forse inutile, soprattutto per la seconda, il pari fra Samp e Brescia, con questi ultimi tre volte in vantaggio e tre volte raggiunti, mentre i primi possono tirare un piccolo sospiro di sollievo, ma ldomenica c’è il derby della Lanterna e non credo che i cugini genoani vorranno fare qualche regalo ai blucerchiati.

Il Catania, in 10, batte un Cagliari forse un po’ troppo arrendevole, per 2 – 0 e mette tre tasselli importanti per la salvezza, ma da qui alla fine ci saranno tre partite per gli etnei molto impegnative ( Brescia fuori, Roma in casa e Inter all’ultima ). Il Parma, infine, acchiappa la sua terza vittoria consecutiva a spese di un Palermo che gioca, praticamente, senza difesa e a 41 punti può iniziare a programmare la prossima stagione nella massima serie. Da “ Oggi le comiche “ il primo goal.

Al prossimo lunedì o forse a domani sera dopo il posticipo…dipenderà dall’umore e dalle condizioni fisiche, non proprio eccellenti causa raffreddoraccio maledetto!

Stefano “ Steve the broker “ Bertini