Dopo le partite del sabato, si pensava ad una Juve ed ad un’Udinese in un primo abbozzo di fuga, invece le due squadre bianconere vengono bloccate dal Chievo la prima, una squadra che sta iniziando a diventare ostica per i bianconeri torinesi, dall’Atalanta la seconda. Di tutto questo ne approfitta la Lazio, che dopo cinque sconfitte consecutive nel derby, di cui quattro con Reja, al 93′ con il polacco naturalizzato tedesco Klose porta a casa tre punti che portano l’aquila biancoceleste ad un solo punto dalla coppia di vetta, in coabitazione col Cagliari, fermato sul pareggio interno da un eccellente Siena, tanto bravo nella fase difensiva, quanto carente in quella offensiva.
E sì che il match con la Roma sembrava aver preso la piega degli ultimi 5 con i giallorossi passati in vantaggio con Osvaldo e quasi interamente dominanti nel primo tempo, ma l’espulsione di Kjiaer con il conseguente rigore realizzato da Hernanes cambiano il volto della partita. Traversa di Klose, gran palo di Cissè ed in pieno recupero il popolo biancazzurro può urlare tutta la sua gioia tenuta dentro negli ultimi 5 derby. Tutto questo dopo che nella giornata di sabato l’Inter cadeva sotto i colpi del Catania, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Cambiasso, ma ad inizio ripresa Almiron e Lodi ribaltavano il risultato. Quello che preoccupa della squadra nerazzurra non è tanto la posizione in classifica, da cui presto potrà risalire perchè non è la compagine di Ranieri da ultimi posti, ma è la totale mancanza di reazione di un gruppo che sembra essersi scordato come si gioca a calcio; tutto questo mentre il Milan sembra ritrovarsi contro un Palermo rimasto negli spogliatoi, anche se partite più probanti dovranno arrivare per la squadra rossonera….troppo brutti i rossoneri visti con la Juve, troppo belli quelli contro il Palermo…e tutto questo mentre il Napoli perde in casa contro il Parma e Mazzarri trova ancora motivo di lamentarsi contro l’arbitro. Si è già scordato il livornese più antipatico che io conosca i favori ricevuti contro l’Inter?
Nella Juve scendono in campo sempre gli stessi, forse sarebbe il caso di cambiare qualcosa, altrimenti gli avversari iniziano a trovare i modi per fermarti e il giochino rischia di rompersi. Niente di male a pareggiare fuori contro il Chievo, ci sta, però insomma queste occasioni andrebbero sfruttate un po’ meglio e se pensi che la partita ha iniziato a cambiare quando è sceso in campo un certo Del Piero, allora questo dovrebbe fare un po’ riflettere.
Il resto della giornata vede l’Udinese pareggiare, non senza fatica, a Bergamo, ma mantenere ancora la testa della classifica, la Fiorentina bloccarsi a Cesena dove l’ex Mutu è sempre protagonista in negativo, essendosi fatto espellere, il Bologna ottenere i suoi primi tre punti espugnando il sintetico di Novara, il Genoa non andare oltre il pareggio casalingo con il Lecce e qui per Malesani iniziano ad essere problemi con il vulcanico Preziosi.
Squadre su: Milan, Lazio, Parma e Bologna
Squadre giù: Palermo, Napoli, Novara e Juve, quest’ultima, più che altro, per bloccarsi un po’ troppo spesso con le provinciali.
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini
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