Possiamo dire che al termine della quarta giornata il colore che domina è il bianconero. Juve e Udinese, seppur con diversi patemi d’animo, mantengono la testa della classifica, mentre un’altra squadra bianconera, il Siena, strapazza il Lecce, portandosi in posizioni più tranquille. Un campionato che definire equilibrato è poco, visto che in un solo punto si trovano ben 8 squadre e fra queste prime 8 ancora non troviamo le milanesi, anche se con una classifica così corta non avranno difficoltà a scalare le posizioni di vertice. Proprio le milanesi hanno ottenuto i loro primi successi in campionato: i nerazzurri hanno superato nel primo anticipo un coriaceo Bologna per 3 – 1, un punteggio che, forse, va oltre i meriti della squadra di Ranieri.
Non mi pare che il tecnico di Testaccio abbia impresso chissà quale svolta, ma tant’è, con buona pace del povero Gasperini, meno colpevole di quello che si possa pensare.
Il Milan non brilla, ma supera col minimo sforzo un Cesena ancora a zero punti dopo quattro partite. Basta un goal di Seedorf, alla Del Piero vecchia maniera, per portarsi a tre punti dalla vetta. E domenica sera ci sarà il primo vero big – match: Juventus – Milan. Ancora non brilla la squadra di Allegri, ma le numerose assenze sicuramente non aiutano.
Mazzarri trova la Champion’s un ” intralcio “, dicendo che fa perdere 10 punti in campionato. Un consiglio: vada ad allenare, con tutto il rispetto, il Sassuolo! Almeno non avrà di questi problemi. Ha sempre la scusa pronta quando la squadra non vince ed offre prestazioni scialbe come quella di sabato sera contro, invece, un’ottima Fiorentina che va vicina al successo più di una volta.
Ma veniamo alle capoliste: l’Udinese non brilla in quel di Cagliari e quando Di Natale ha le polveri bagnate, si vede che la squadra proprio non gira. Comunque non è la squadra friulana quella che deve vincere il campionato.
La Juve non ha convinto un granchè ieri. Pareggio 1 – 1 a Catania contro una squadra che fino ad ora aveva segnato un solo goal in tre partite, e per di più su rigore. Quello che preoccupa è la fragilità difensiva di questa squadra. Troppe le occasioni concesse alla squadra di Montella. E’ vero che i bianconeri hanno avuto anche occasioni per vincere, ma Barzagli e soprattutto Chiellini là dietro hanno tremato in più di un’occasione. La cosa che consola è che la squadra, nella ripresa, ha avuto una buona reazione. Rimandato Elia, e questa è un’altra nota stonata, visto che non potranno giocare sempre gli stessi. Domenica, col Milan, ci sarà bisogno di maggiore concentrazione.
La Roma di Luìs Enrique vince ma non convince a Parma. Una squadra raffazzonata con giocatori fuori ruolo ottiene tre punti, grazie ad un’inzuccata di Osvaldo, più per la scarsità dell’avversario che per meriti propri. C’è ancora molto da lavorare per un tecnico che ancora non capisce nemmeno quello che i giornalisti gli chiedono e che, impressione mia, si sta domandando cosa sia venuto a fare in quel di Roma.
Tanti complimenti all’Atalanta che, senza la penalizzazione, sarebbe prima in cassifica. Io, però, dico una cosa: siamo sicuri che senza penalizzazione la squadra orobica avrebbe fatto così bene? Novara, invece, rimandato.
Le altre: Lazio e Palermo pareggiano 0 – 0 e dopo diverse critiche alle difese, questa volta una nota di merito per i reparti arretrati. Uno dei migliori in campo, comunque, è stato ancora una volta l’attaccante biancoceleste Klose. Due squadre che, se lasciate tranquille, possono fare molto bene.
Il Chievo, dopo essere andato sotto, supera il Genoa per 2 – 1, grazie ai gemelli del goal Pellissier, che in precedenza si era fatto parare un rigore dall’ottimo Frey, e Moscardelli, che ribaltano il vantaggio iniziale di Palacio. Niente da dire sul Chievo: cambiano i giocatori, cambia l’allenatore, ma la squadra fa sempre bene.
Il Siena ne fa tre ad un Lecce molto poco brillante. Anche nel caso della squadra toscana si può fare lo stesso discorso del Chievo.
Squadre su: Atalanta e Siena
Squadre giù: Napoli e Cesena, quest’ultima, più che altro, per il fatto di essere ancora a zero punti dopo 4 partite.
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini