Il lunedì nel pallone (anno 3 numero 34)

Non c’è niente da fare! Il campionato italiano, tanto aspramente criticato, resta sempre il più appassionante del mondo. Trovatemene uno in cui, a quattro giornate dalla fine, è ancora tutto da decidere, a parte la retrocessione del Cesena. Tutto può davvero ancora succedere, dalla lotta per lo scudetto, dove Juve e Milan non perdono un colpo, alla lotta Champion’s, dove ancora resiste la Lazio che, però, teme il prepotente ritorno di Inter e Napoli, con Roma e Udinese, in teoria, ancora in lizza, alla lotta per non retrocedere dove Lecce e Genoa sembrano giocarsi l’ultimo posto disponibile, ma occhio a anche a quelle di poco avanti, quali Bologna, Cagliari, Fiorentina e Palermo che ancora non possono dormire sonni tranquilli.

Insomma, a 360 minuti dalla fine ce ne è per tutti i gusti.

Juve e Milan faticano oltre il previsto con Cesena e Genoa che hanno venduta cara la pelle, ma alla fine la maggior classe delle due di testa ha prevalso; da notare come a decidere i due matches siano stati due subentranti, quali il rinnegatissimo Marco Borriello sulla sponda bianconera ed il rientrante dall’infortunio Kevin Prince Boateng per i diavoli rossoneri. La Juve dà l’impressione di avere più energie, ma il Milan è sempre lì. Nel prossimo turno altre due trasferte: bianconeri a Novara, per un match che si giocherà ancora sul sintetico e che presenterà parecchie insidie, mentre per la compagine di Allegri trasferta in quel di Siena contro una squadra che sembra ormai aver raggiunto l’obiettivo della salvezza.

Il resto della giornata ci dice di un crollo verticale della Roma, sconfitta tra le mura amiche da una Fiorentina che ottiene tre punti di platino per la sua asfittica classifica; non va meglio la Lazio, priva di Hernanes e sconfitta da una squadra, il Novara, che nonostante sia ormai ad un passo dalla retrocessione, non regala niente a nessuno; il Napoli espugna con merito Lecce e si rilancia per la Champion’s, e la stessa cosa fa l’Inter contro l’Udinese che appare stanca e sembra crollare proprio sul più bello; il Palermo non può stare tranquillo dopo la sconfitta casalinga col Parma che, invece, a sua volta, può iniziare a respirare; Siena e Bologna si spartiscono la posta, mentre nei due anticipi pre – Liberazione l’Atalanta si mette quasi in salvo superando il Chievo con un eurogoal di Maxi Moralez, mentre il Catania, ormai tranquillo, se ne fa fare tre da un Cagliari che sentitamente ringrazia.

Alla prossima, con queste ultime quattro giornate che regaleranno ancora infinite emozioni e, hai visto mai, qualche sorpresa.

                                            Stefano “Steve Bookie” Bertini