Causa, fortunatamente e finalmente, motivi di lavoro, di questo turno di campionato non vi nascondo che mi trovo un po’ in difficoltà a raccontarvi quel che è successo, avendolo potuto seguire solo parzialmente, ma ci proverò.
Il Milan continua a macinare avversari, con il 2 – 0 facile con cui espugna Parma; il solito Ibra, su rigore, ed il brasileiro Emanuelson con un superbo coast to coast, decidono questa partita. La squadra rossonera sembra giocare a memoria e, a 10 partite dalla fine, sembra davvero difficile che possa essere impensierita. C’è la speranza, da parte del popolo bianconero, che questa squadra si senta troppo bella.
Nella serata di sabato, forsi in molti pensavano che la Juve, in quel di Firenze, avrebbe avuto difficoltà, ma difficoltà non ne ha incontrate, anzi ne ha create molte al popolo viola, regalandogli una serata da incubo: 0 – 5 il risultato finale, con un Vucinic in versione esagerata, con un goal, un palo e due assist. Se questo giocatore giocasse sempre così, povere tutte le squadre avversarie; il guaio, per la sua squadra, è che poche volte gioca in maniera così divina. La Juve ha ripreso a giocare e a distruggere gli avversari come faceva ad inizio stagione. Bisogna solo vedere se non si è svegliata troppo tardi. Per quanto riguarda la Viola, una sconfitta che resterà negli annali e che dovrà far riflettere moooooooooooooooolto.
Il resto della giornata ha visto l’Inter restare al palo con l’ottima Atalanta, con Milito che si piglia di lusso di sbagliare anche un rigore e Ranieri che fa battutine su Forlan. L’Inter è tornata quella di qualche anno fa!
Negli ultimi minuti, l’Udinese si fa rimontare due goal da un Napoli mai domo; grandi protagonisti, i soliti Di Natale ed il Matador Cavani; mentre la Lazio, nel pomeriggio, veniva sconfitta da quella che si può definire la vera sorpresa del campionato: il Catania. Un’inzuccata di Legrottaglie regala i tre punti agli etnei.
In chiave salvezza, 2 – 2 fra due squadre in buono stato di forma, quali Chievo e Bologna; il Lecce non va più in là dell’ 1- 1 col Palermo, ma è un punto, in ogni caso, importante, vista la clamorosa sconfitta casalinga del Siena con il Novara, con la squadra piemontese che prova, disperatamente, a rilanciarsi per la salvezza, mentre il Cesena, con la pesante sconfitta di Cagliari per 3 – 0, dà addio a qualsiasi speranza di restare nella massima serie.
E stasera si prevede uno scoppiettante posticipo fra Roma e Genoa.
Alla prossima
Stefano “Steve Bookie” Bertini