Un ventiseiesimo turno, quello appena trascorso, che ha detto molto in vetta alla classifica: un Milan straripante porta a tre i punti di vantaggio su una Juventus che inizia ad avere il fiato corto. Nel primo dei due anticipi del sabato, il Milan maramaldeggia su un Palermo che niente ha potuto fare contro la corazzata rossonera che ritrovava un certo Ibtahimovic. Lo 0 – 4 finale, con tripletta del campione svedese e sigillo di Thiago Silva, la dice tutta sullo strapotere rossonero.
La Juve non fa altrettanto, anzi, e si fa imporre il pareggio da un ottimo Chievo. Il vantaggio iniziale di De Ceglie, il bomber di giornata, in leggero fuorigioco, non basta alla fornazione bianconera per portare a casa i tre punti. Una Juve stanca, che prova a far leva sull’orgoglio e sulla grinta, che prova in tutti i modi a vincere, ma che non è più la bella squadra di inizio stagione. E’ vero che nulla è compromesso e ancora si deve recuperare una partita, ma innanzitutto bisogna vincerla e non sarà per niente facile a Bologna. Caro Conte, forse sarebbe il caso di far rifiatare qualche giocatore e quando la squadra è in difficoltà, anche se è in vantaggio, dovresti provvedere prima alle sostituzioni.
Il resto della giornata ha visto un brutto e fortunato Napoli espugnare il campo di un Parma che, a questo punto, è in silenzio stampa. Cavani e Lavezzi, il secondo in macroscopico fuorigioco, danno tre punti di platino alla formazione del simpatico Mazzarri che rilascia una dichiarazione alla Buffon, dicendo che, per una volta, gli episodi sono stati dalla loro parte. Ha perso un’altra occasione per starsene zitto!
Nel derby capitolino, la Lazio batte, come all’andata, la Roma per 2 – 1. L’espulsione di Stekelenburg, forse un po’ affrettata, condiziona il derby ma la Roma, anche in 10, non demerita, con Borini che risponde al vantaggio firmato dal “profeta” Hernanes, ma una spaccata di Mauri, il protagonista inatteso, fa pendere la bilancia dalla parte biancazzurra. Una vittoria, questa, che lancia la Lazio in una interessante terza posizione in classifica, a soli 6 punti dal primo posto, menre i giallorossi possono dire addio alle residue speranze di raggiungere un psoto nell’Europa che conta.
Il resto della giornata vede una brutta Fiorentina ottenere tre punti preziosi contro un Cesena ormai alla deriva. Semmai, a preoccupare la tifoseria viola, è l’ennesimo infortunio di Jovetic.
Lecce e Genoa non si risparmiano e ne viene fuori un 2 – 2 condito, anche, da un po’ di polemiche. Un pareggio che serve più ai secondi che non ai giallorossi di Cosmi che, comunque, sta dando una bella impronta alla squadra salentina.
Tre punti d’oro, in ottica salvezza, per un Siena meno bello del solito, ma finalmente efficace contro un buon Cagliari, però poco concreto in avanti.
L’Udinese non va oltre lo 0 – 0 con l’Atalanta e perde, momentaneamente, il terzo posto in classifica; non una bella prestazione quella degli uomini di Guidolin contro una squadra bergamasca eccellente nella fase difensiva, un po’ meno in quella propositiva.
In un clima di grandissima commozione, il Bologna sconfigge per 1 – 0 il Novara; una partita giocata nel ricordo di quel grande artista che rispondeva al nome di Lucio Dalla. Partita non bella, come era logico che fosse!
Infine, la pazza Inter, nel posticipo delle 20e45, rimonta col cuore due goal ad un Catania che chissà mai quando riavrà un’occasione del genere. Per ora, forse, Ranieri salva la panchina.
E’ tutto, alla prossima.
Stefano “Steve Bookie” Bertini