Continua l’imbattibilità della Juventus che, dopo un sofferto 2 – 0 con il Cesena, torna in testa alla classifica, ricacciando indietro un Milan che Antonio Conte, giustamente, ha definito straripante ed un’Udinese che, dopo aver sbancato la San Siro nerazzurra, sembra trovarsi a proprio agio in testa alla classifica. Se la Milano rossonera ride, l’altrà meta di Milano non sta passando bei momenti: sesta sconfitta in campionato e Ranieri prende atto che, al momento, per lo scudetto la sua squadra non c’è.
E non c’è nemmeno la Roma che, dopo la batosta di Firenze, si trova relegata poco più su. Un risultato finale, il 3 – 0 di Firenze, che sa un po’ di bugiardo, visto che la Roma è rimasta in 8, e due delle tre segnature, avvenute su rigore, hanno causato due espulsioni. Delio Rossi non mi è sembrato un granchè sportivo nel momento in cui ha detto che la Roma non ha fatto un tiro in porta; certo è vero, ma se la partita fosse stata in 11 contro 11 per tutti i 90 minuti, forse la squadra di Luìs Enrique qualche tiro l’avrebbe fatto! E adesso sicuramente critiche feroci all’arbitro, visto che la prossima avversaria della Roma sarà la Juve.
Risorge, invece, la squadra del simpatico Mazzarri, contro la squadra il cui prossimo allenatore sarà l’eclettico, vulcanico, insuperabile Serse Cosmi. Non gioca male il Lecce, ma sabato sera Lavezzi e Cavani erano incontenibili.
Il Milan, dopo un primo tempo chiuso sullo 0 – 0, ne fa due al Genoa. Ibrahimovic su rigore e Nocerino non lasciano scampo al grifone rossoblu. E’ una squadra impressionante quella rossonera, ma ogni tanto accusa qualche calo di tensione, come nel primo tempo di Lecce, e non sempre ci sarà il Lecce di fronte….
L’Udinese ha sbancato San Siro, ma quest’anno non sembra essere un’impresa passare in casa dei nerazzurri. Isla regala i tre punti ai bianconeri di Guidolin e nel pirotecnico finale prima Di Natale non chiude i conti su calcio di rigore, con ottima respinta di Julio Cesar e dall’altra parte la stessa cosa fa Pazzini, ragalando il pallone ai tifosi in curva. Da segnalare l’espulsione di capitan Zanetti e se viene espulso lui, allora vuol dire che qualcosa proprio non va.
L’assenza di Pirlo si fa sentire eccome nelle fila bianconere, la Juve ha avuto…Pazienza e con questa dote si è portata a casa i tre punti. Il principino Marchisio e un rigore, dubbio, di Vidal hanno dato i tre punti alla squadra bianconera, ma quanta sofferenza per l’assenza di un solo giocatore, troppa! Per fortuna c’era di fronte il Cesena che ha alzato le barricate e ha fatto passare una giornata tranquilla a Buffon. E povero Del Piero! Per una volta che poteva giocare qualche minuto in più, non aveva proprio bisogno di prendere quella botta in capo.
Il resto della giornata vede il Cagliari espugnare Catania con un goal da fuoriclasse, e chissà che non lo sia, di Ibarbo; il Bologna mettere il Siena nei guai con un gran goal di Di Vaio; Chievo e Atalanta spartirsi la posta con uno squallido 0 – 0. Qualcuno è riuscito a vedere Parma – Palermo? Dicono che, nella nebbia, sia finita 0 – 0. E tutto questa nell’attesa di un posticipo del lunedì quale Lazio – Novara che può lanciare la Lazio o può far respirare la squadra piemontese.
Alla prossima
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