Juventus 38, Milan 37, Udinese 35, Lazio 33, Inter 32…questa la classifica ad una giornata dalla fine di un combattutissimo girone d’andata. Alzi la mano chi, fino a 10 giornate fa, si sarebbe aspettato un’Inter a soli sei punti dalla vetta. Ebbene, penso in pochi! Otto vittorie nelle ultime nove partite, sei nelle ultime sei, ultima quella di ieri, importantissima, nel derby con i cugini rossoneri!
E’ tornato il Principe Milito, alla sua settima marcatura in questo campionato, mentre dall’altra parte i vari Ibrahimovic, Boateng e Pato non sono stati altrettanto decisivi, e fa specie soprattutto quest’ultimo, visto che la sua permanenza era stata sponsorizzata da Berlusconi in persona. Battute a parte, il Milan di ieri sera non è stato quello delle ultime scintillanti prestazioni. Probabilmente il soggiorno a Dubai non ha portato i benefici auspicati, come anche per la Juventus, protagonista di una prova non all’altezza contro il Cagliari. Il vantaggio iniziale firmato da Vucinic aveva, probabilmente, fatto pensare ad una partita in discesa per gli uomini di Antonio Conte, ma così non è stato. Ottimi i primi 20 minuti, ma poi la partita si è complicata, il Cagliari ha fatto la sua parte, avanzando anche qualche recriminazione da un punto di vista arbitrale e ad inizio ripresa ha pareggiato con Cossu. Vani gli sforzi finali bianconeri, con il tridente d’attacco totalmente cambiato che non ha portato alla conquista dei tre punti.
L’altra squadra bianconera fin qui protagonista, l’Udinese, è caduta sotto i colpi di un Genoa che ha ritrovato i colpi dei giorni migliori. A nulla è servita l’ennesima prodezza stagionale, su rigore, del principe dei cannonieri Totò Di Natale, vanificata anche dalle prodezze di uno strepitoso Frey sul suo compagno di squadra, lo scugnizzo Floro Flores.
La Lazio supera l’Atalanta per 2 – 0, dimenticando, in qualche maniera, la batosta di Siena. Un rigore del “profeta” Hernanes e l’ennesimo sigillo di Klose chiudono, senza troppi patemi d’animo, la pratica bergamasca, rilanciando le amibizioni di alta classifica dell’11 biancoceleste.
Le altre: la Fiorentina crolla in casa con il combattivo Lecce, che si rilancia, in qualche modo, nella lotta per la salvezza, mentre per la Viola, se non si procede ad un qualche acquisto importante sul mercato, si prevedono giorni pesanti; il Cesena, nello scontro diretto, batte un Novara non all’altezza della situazione, per 3 – 1. Con questo Mutu si può davvero sognare! Il Palermo conferma la sua allergia alle trasferte e perde contro il Chievo per 1 – 0. La squadra rosanero non sembra all’altezza delle sue giornate migliori, mentre per il team clivense non ci sono più aggettivi! Il Parma del nuovo coach Donadoni supera un buon Siena per 3 – 1! Gioca bene la squadra di Sannino, ma solo con gli elogi non si va lontano. La Roma, infine, deve ringraziare il nubifragio di Catania che la salva, per ora, da una straordinaria lezione di gioco che gli etnei le stavano impartendo.
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini
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