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Penultimo atto, anche se forse, visti gli esiti degli incontri di ieri, si potrebbe parlare già di ultimo atto! Inter e Napoli in Champion’s direttamente, Lecce e Cesena salve a scapito della Sampdoria, Roma in Europa League e Juve, dopo circa 20 anni, dai tempi del mitico Maifredi(!), fuori da qualsiasi competizione europea! Riguardao a quest’ultimo punto: è vero che la squadra non era al livello di Inter, Milan e forse del Napoli, ma con le altre se la poteva tranquillamente giocare e qui ci sono da analizzare due punti:
1_ finchè non si è rotto Quagliarella, 🙁 , la squadra, e non temo smentite, era a 5 punti dal Milan primo in classifica! Magari non avrebbe retto quel ritmo, ma un posto in Champion’s sono convinto che l’avrebbe raggiunto; però è altrettanto vero che una squadra, qualsiasi essa sia, non può dipendere da un solo giocatore, per quanto importante!
2_ Tanti punti sono stati persi con piccole squadre: basti pensare che solo con le tre retrocesse ne ha persi 9! E vogliamo parlare dei punti persi con Cesena, Catania e Chievo, nonché con Lecce e Bologna? Questa squadra, quando si è trattato di provare a fare il salto di qualità, se l’è fatta sotto! E il bello è che, tranne con il Napoli, le altre squadre finite davanti a lei, almeno una volta se non due ( vedi Lazio ), le ha battute!
Del Neri non è un allenatore da grande squadra; basti vedere le precedenti esperienze con Porto e Roma.
L’altro argomento della giornata è la retrocessione, clamorosa, della Sampdoria! Una squadra, quella blucerchiata, che non più tardi di un anno fa raggiungeva la Champion’s proprio con Del Neri (!) e che il prossimo anno si troverà a fare la serie B. Anche qui vale, in qualche modo, lo stesso discorso fatto per la Juve: persi Cassano e Pazzini, la squadra si è letteralmente squagliata. Siamo d’accordo, non sono stati adeguatamente rimpiazzati con Maccarone e, soprattutto, Macheda, ma la squadra non può dipendere esclusivamente da due giocatori, per quanto forti essi siano. E’ facile anche accusare il presidente Garrone per il mancato rimpiazzo di questi due assi, ma vi è anche da dire che il mercato di gennaio offre prevalentemente scarti. Basti vedere con chi la Juve ha rimpiazzato Quagliarella…
Per il resto: complimenti a Lecce e Cesena, che credo in tanti davano già per spacciate all’inizio del campionato ed invece il prossimo anno saranno ancora nella massima serie; bravo al Bologna, nonostante le ultime sette partite e bravissime a Udinese e Lazio, protagoniste di un bellissimo duello che sembra volgere a favore dei friulani, ma che forse non è così scontato.
Questi i primi sommari ilanci, per quelli definitivi ci aggiorniamo lunedì prossimo.
Al 23 maggio
Stefano “ Steve the broker “ Bertini