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In attesa del posticipo di stasera tra Juve e Chievo che potrebbe rilanciare definitivamente i bianconeri nella lotta per un posto nell’Europa che conta, la trentaseiesima giornata ha emesso altri due verdetti: scudetto al Milan, grazie al pareggio in trasferta contro una Roma che se vuole puntare al quarto posto non l’ha certo dimostrato e retrocessione del Brescia nello spareggio salvezza perso tra le mura amiche contro il Catania, alla sua prima vittoria esterna in questo campionato.
Complimenti ai rossoneri, non dominatori di questo campionato, ma sicuramente i più regolari, e auguri di un pronto ritorno nella massima serie alle rondinelle bresciane, come anche ai galletti baresi.
Per il resto, cosa ha offerto questo trentaseiesimo turno? Un salomonico pareggio tra Bologna e Parma, con i primi che interrompono l’emorragia di sconfitte contro una diretta rivale, alla quale un punto è pressochè sufficiente per restare nella massima serie, come d’altronde ai felsinei; mentre la vittoria, per quanto importante, del Cesena su un Cagliari salvo, ma che non sta certo onorando questo finale di campionato, ancora non regala l’aritmetica salvezza ai romagnoli, anche se si ha l’impressione che a giocarsi l’ultimo posto disponibile per restare su se lo giocheranno Lecce e Sampdoria, con i primi ieri vittoriosi addirittura contro il Napoli in una partita che non ha certo risparmiato le emozioni, mentre i secondi, in zona Cesarini, sono usciti sconfitti dal derby della Lanterna, aggravando pesantemente la loro posizione. In quello che, invece, era l’odierno spareggio Champion’s, ma non è detto che una delle due arrivera in questa zona tanto ambita, l’Udinese supera una Lazio alla sua terza sconfitta consecutiva. Una doppietta del re dei bomber Di Natale rilancia i friulani, mentre un rigore scelleratamente fallito da Zarate affonda, sembra, i laziali. Inutile la rete di Kozak nel finale, come inutili gli assalti al fortino friulano dopo che questi ultimi erano rimasti in 10.
Un’Inter sciolta supera una Fiorentina brillante per 3 – 1 in una partita divertente e consolidando, così, il secondo posto in classifica, mentre nella partita più inutile della giornata, e forse del campionato, il Palermo ottiene tre punti contro il retrocesso Bari, che, comunque, a differenza di tante altre compagini, benchè ormai ampiamente retrocesso, ogni domenica non regala nulla a nessuno.
Alla prossima
Stefano “ Steve the broker “ Bertini