Prende da oggi il via una nuova rubrica, di cui qua sopra leggete il titolo e sempre di cui potete immaginare facilmente i contenuti. A chi saranno girati maggiormente i palloni in questa seconda domenica di campionato? L’allenatore del Pescara, il mitico Giovannino Stroppa, ex gloria(!) del Milan, il quale prima del match col Toro si dichiarava soddisfatto per la partita con l’Inter; e adesso, dopo essere stato scornato dalla squadra del giovincello Ventura?
Il patron dell’Udinese Pozzo sembra essere caduto in un pozzo senza fondo(!) dopo i quattro palloni raccattati dal buon Padelli, che dopo essere subentrato al suo collega dal nome corto ma impronunciabile Brkic, è finito nella brace. Quadruplo giramento di palloni!!!!!!!!
Tifosi dell’Inter estimatori di Zeman: un bel 10 allo striscione per il calcio pulito del tecnico boemo, ma quei tre palloni finiti in fondo al sacco non vi fanno venire voglia di diventare juventini? Giramento di palloni al cubo!!!!!!!!
Bianconeri del Siena: il mitico Ze Eduardo o Ze Love che dir si voglia(!) siamo sicuri che sia stato un buon acquisto? Giramento di palloni alla quinta, come cinque sono ancora i punti di penalizzazione da scontare.
Voti:
10 a Zeman che, dopo la strepitosa vittoria di San Siro, dove ha impartito una lezione di gioco al povero Strama, non ha fatto palesare dal suo viso una smorfia di esultanza.
9 a Conte che, relegato in tribuna per non si sa ancora quanto tempo, si prende il lusso di sbadigliare. Speriamo non gli sia venuto a noia vedere la sua Juve vincere.
8 a Consigli, estremo difensore dell’Atalanta: già è difficile il ruolo del portiere e non farsi trovare impreparati, ma addirittura prendersi il lusso di parare due rigori nella stessa partita senza fare balletti alla Grobelar è davvero da numeri uno!
7 a Miroslav Klose, che non segnava dalle calende greche o dalle idi di Marzo se preferite e da buon teutonico però di origine polacca non si lascia andare ad esultanze sfrenate.
6 a Cristiano Ronaldo, e qui sconfiniamo, che, povero, segna due goal nella improba partita col Granada(!), anche lui senza esultare. Poverino, forse vuole andare via dal Real che non lo considera abbastanza. E lui dice che la società sa! Misteri blancos!
E veniamo alle insufficienze pesanti:
3 ai dirigenti della Juve che si danno da fare per il top player in attacco tanto richiesto da Conte e all’ultimo giorno di mercato, quando ormai si pensa al grandissimo colpo a sorpresa, arriva il semi – sconosciuto danese Bendtner, già riserva all’Arsenal e in prestito al Southampton, infine richiesto dal Siena. Qualche dubbio mi viene.
Un grandissimo zero a De Laurentiis che, invece di continuare a fare crociate contro arbitri, contro il sistema, contro la Juve, contro tutti, potrebbe far giocare la sua squadra direttamente ad Acapulco, viste le condizioni del terreno di gioco del San Paolo.
Sottozero a Massimo Cellino, per aver fatto andare in rovina il Sant’Elia, per aver fatto emigrare la sua squadra a Trieste davanti a 15 tifosi(!) e, ultima perla, per essere riuscito a far giocare il Cagliari sì in Sardegna, ma nello stadio si, correggetemi, di S.Elena, davanti ai soliti 15 spettatori di Trieste che hanno visto la partita dal balcone di casa, visto che il match si giocava a porte chiuse. Chapeau!
Alla prossima, o con questa rubrica o con altre che mi auguro possano farvi passare 5 minuti spensierati.
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini
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