Il giramento di palloni (23)

Puntata imbiancata questa ventitreesima, vista la scaciatina che ha fatto stanotte a casa mia e vista la regina bianca che sta venendo giù alle 9 di stamani. Comunque io sono qua che scrivo e mi auguro di scaldarvi il cuore con quello che starete per leggere.                                                                

Un giramento, senza dubbio, è per la Roma in toto: squadra, allenatore, dirigenti e tifosi. Decimo posto dietro anche a Parma e Catania, nuovo allenatore, Andreazzoli, ma risultati vecchi e crisi che sembra senza via d’uscita. Già si rimpiange Zeman? Nostalgia canaglia!

I tifosi della Viola pensavano che la loro squadra sarebbe andata a Torino, quantomeno, a giocarsi la partita e, invece, dopo poco più di mezz’ora il risultato recitava così: Juventus – Fiorentina 2 – 0. Propositi bellicosi rimandati ad un’altra volta. Un’illusione!

Allegri sta facendo miracoli con la squadra che si ritrova e, come ringraziamento da parte del suo Presidente, si sente dire che non capisce un cazzo, senza tanti giri di parole. Da gran signore qual è, Allegri fa finta di non sapere nulla. Ma quale ingenuità!

Voto 10 a Corrado Barazzutti: in una settimana e poco più porta le due nazionali al secondo turno di Coppa Davis e Federation Cup, fornendo al nostro tennis un’immagine finalmente positiva. El portava i scarp de tennis.

Voto 9 ad Andreazzoli: se il buongiorno si vede dal mattino, questo signore è davvero il degno erede di Zeman. Così si esprime il neo – tecnico giallorosso: ” Dobbiamo sfruttare ciò che Zeman ci ha lasciato come patrimonio. ” Il boemo aveva lasciato in patrimonio la mentalità perdente che tu, Aurelio, fin dalla prima partita, sei riuscito a trasmettere ai tuoi giocatori. Profondo giallorosso.

Voto 8 a Davide Novelli, telecronista Rai: mondiali di sci in Austria, la nostra Nadia Fanchini è prima, esaltazione massima finchè non scende la francese Rolland che per soli 16 centesimi le strappa l’oro. Delusione, rabbia sportiva, rassegnazione? Macchè, leggete quello che dice: ” Questa medaglia d’argento vale più dell’oro .” E son contento, e sai perché, ma che cosa ne so, ma son contento!

Voto 7 ad Alessandro Matri: 5 goal nelle ultime 5 partite di campionato, ma il voto non va tanto a questa ” impresa “, bensì al fatto di aver segnato senza una scarpa, come fece Elkjaer, possente attaccante del Verona di Osvaldo Bagnoli. E il Verona quell’anno vinse lo scudetto. Corsi e ricorsi storici.

Voto 6 a Zamparini: ” Gasperini resterà fino a fine stagione “, ecco Malesani! ” Se dovessimo retrocedere non sarebbe un dramma “, quando fino a due giornate prima affermava che la sua squadra si sarebbe salvata con 5 giornate di anticipo. Zampa, sei un mito!

Voto 5 a Montella: alla vigilia di Juve – Fiorentina così si esprime il tecnico campano: ” Non ci possiamo accontentare “. Di cosa, Vincenzino, di pareggiare? Infatti avete perso! Also sprach Montella.

Voto 4 a Drogba: ” Voglio vincere la Champion’s col Galatasaray “. Didier, non sei nel Real o Barcellona o Bayern, ma, appunto, nel Galatasaray, te ne rendi conto, sì? Mamma li turchi!

Voto 3 ad Osvaldo: ” Ora tutti mi volteranno le spalle “, dopo Samp – Roma e dopo il rigore, malamente calciato, che ha osato strappare a Capitan Totti. Era meglio se i tifosi te le voltavano le spalle, visto che ti hanno tirato uova, sassi e anche qualche sputazzo. Spalle al muro!

Voto 2 a Delio Rossi: si ispira a Zeman, lui dice. In quanto a risultati sul campo, non ci sono dubbi. Un uomo, un perché!

Voto 1, in ordine sparso, a Berlusconi ( frase su Allegri ), Balotelli ( gesto ai tifosi del Cagliari ), Delio Rossi ( dito medio a Burdisso ), Viviano ( troppo tifoso… ), Lotito ( troppo permaloso ). Tutti atteggiamenti che bene non fanno al calcio. Comportamenti instabili.

Voto 0 al ciclismo: dopo che è venuto fuori il nome di Cipollini sull’ennesimo scandalo doping, per me il ciclismo è finito, se già non era finito prima. Tutto il marcio del ciclismo.

Stefano ” Steve Bookie ” Bertini