Il giramento di palloni (2)

Chi avrà avuto il maggior giramento di palloni in questa settimana? E chi avrà avuto il voto più alto in pagella, mentre il più basso a chi sarà andato? Basta leggere e lo saprete!

Un bel giramento di palloni lo avrà il presidentissimo Zamparini, che nella giornata di ieri ha dovuto mettere sul suo libro paga il quarantaduesimo allenatore, dopo aver mandato a casa il povero Sannino. Ma io penso che il maggior giramento lo abbia Gasperini, nuovo tecnico rosanero! Tre giornate durò l’anno scorso all’Inter, dopo tre giornate viene chiamato per una nuova impresa: quella di resistere per tutta la stagione!

Un notevole giramento, ieri pomeriggio, lo hanno avuto il sottoscritto e quelli che, come lui, soffrono per la Juve. Non so se abbiamo avuto più giramenti per quel primo tempo ai limiti di un film di Lamberto Bava, un film dell’orrore, o per aver ascoltato la telecronaca su Rai International del “buon” Gianni Cerqueti, ex telecronista della Nazionale. Dal primo all’ultimo minuto non ha fatto altro che elogiare il gioco del Genoa manco fosse quello del Barcellona, che avrebbe dovuto vincere almeno 3 – 0, che a 2 minuti dalla fine, quando era sotto per 1 – 3 vedeva dura ma ancora possibile una rimonta del grifone. Caro Gianni, non sarai juventino, e questo si era capito, però riconoscere un pochino anche i meriti dei vincitori non sarebbe così male, non credi?

Andando all’estero, giramento di palloni all’ottava per il “fenomenale” Josè Mourinho, che dopo la seconda sconfitta in quattro gare, vede scivolare il suo Real a meno 8 dall’odiatissimo Barcellona. Cosa succede, caro Josè? La tua “barca” madrilena sta affondando? Tu, da buon capitano, affonda con lei, così fai un favore anche a noi!

Direi che un altro giramento di palloni all’ottava possa essere per i tifosi del Toro, che ieri sera si sono visti rifilare l’ottava sconfitta consecutiva casalinga da una corazzata inaffondabile quale l’Inter. Per evitare la nona, che ne so, magari scendete in Serie B, o cambiate colore di maglia o cambiate nome alla squadra, se vi è concesso.

Giramenti a go – go possiamo poi trovarli per il povero Giovannino Stroppa, che in tre partite colleziona tre sconfitte con una media di tre goal subiti a gara. Lui si sente sicuro sulla panchina, speriamo per lui non come Sannino! Anche in casa Milan non c’è da stare sereni ( se avessi detto stare Allegri, sarei stato la milionesima e passa persona a dirlo ); doppio giramento per la doppia sconfitta casalinga contro due squadroni quali Samp e Atalanta. Anche qui Galliani professa ottimismo, ma ho l’impressione che in quella testona pelata gli girino davvero tanto!

Buoni e meno buoni della settimana:

Voto 10 a due vecchi bomber ritrovati, che negli ultimi anni sembravano essersi smarriti, quali Toni e Gilardino.

Voto 9 a Juve, Lazio e Napoli, ma anche alla Sampdoria che senza il punto di penalizzazione sarebbe lì anche lei. Insomma, quattro partite di fila non si vincono per caso.

Voto 8 al presidente del Cesena Campedelli, che non guardando in faccia nemmeno a suo fratello, esonera dalla guida del club romagnolo proprio quest’ultimo. Affari di famiglia!

Voto 7, e qui usciamo dall’ ambito calcistico, all’Italia del tennis che, pur non compiendo un’impresa epica, batte il Cile e resta nella massima serie; stesso voto ad un ritrovato Valentino Rossi che, sul circuito di Imola, con una partenza super e con una gara molto ben gestita, porta a casa un ottimo secondo posto.

Veniamo alle insufficienze:

Voto 5 alla Roma di Zeman, media fra l’8 del primo tempo ed il due del secondo. Caro mister, le partite durano 90 minuti. Ormai la tua esperienza pluriennale dovrebbe avertelo insegnato.

Voto 4 sempre allo stesso Zeman: caro mister(!), basta con queste polemiche giornaliere contro il sistema. Hai la fortuna di allenare una bella squadra, puoi fare un bel campionato e hai sempre da ridire. Non credi che tutto questo faccia male anche ai tuoi giocatori?

Voto 3 a Mazzarri: bravissimo allenatore, ma di una spocchia incredibile, degna del miglior o, come preferite, del peggior Mourinho. Ricorda di non essere mai stato esonerato. Ma un bel chissenefrega non ce lo vogliamo mettere?

Voto 1 a Saverio Montingelli che, in collegamento da Frattamaggiore, paese del gioiellino Insigne, dopo la partita vittoriosa del Napoli, tira fuori due perle di autentica saggezza: a Insigne piace la pizza margherita e la Frattese, squadra di Frattamaggiore, ha vinto 5 – 1 la partita odierna. Ma anche in questo caso un bel chissenefrega è decisamente d’obbligo.

Voto 0 e anche meno a Cristiano Doni. Gli è stato trovato un conto in Svizzera sul quale depositava i soldi delle scommesse illegali. No comment.

Alla prossima

Stefano ” Steve Bookie ” Bertini