Quindicesima “raggelante” puntata: migliori e peggiori, buoni e meno buoni, calcio e non solo calcio. Siete pronti? E allora partiamo! Primo giramento di giornata per i supporter genoani che con Gigi Del Neri si vedono recapitare l’ennesima sconfitta di questa travagliatissima stagione. Ma Preziosi non molla, conferma la sua fiducia al baffetto di Aquileia, ma i tifosi rossoblu confermeranno la loro fiducia al presidentissimo? Giochi …Preziosi!!!!!!
E sulla sponda blucerchiata non è che stiano tanto meglio: i Ciruzzo’s boys affondano contro la corazzata della Guidolin’s band: Ciro, a fine partita, afferma: “Anche se avessimo giocato fino a domattina, non avremmo segnato“. I giocatori e le loro famiglie, sentitamente, ringraziano. Momento d’onestà!
Terzo gradino del podio per Walter Mazzarri: silenzio stampa pre partita e nessuna dichiarazione idiota nel post partita. Giramento di palloni all’infinito, caro il mio tecnico livornese! Senza te e Giovannino non è più la stessa cosa. Nostalgia!
Voto 10 a Enrico Becuzzi: fino all’altro ieri non sapevo dell’esistenza di questo sportivo per metà pisano e per metà livornese. La sua specialità, si fa per dire, è il tennis. Ha 39 anni, al massimo è stato intorno al numero 1400 al mondo in singolare, mentre in doppio è poco oltre il settecentesimo posto. Ovviamente disputa i tornei minori in cui, regolarmente, esce sempre al primo turno. Ma darsi alle bocce no, eh? Costanza Becuzzi!
Voto 9 al Ponsacco: chi, veramente, è appassionato di calcio, si ricorderà che fino a qualche anno fa, in quella che era la Serie C2 si barcamenava il Mobilieri Ponsacco. Adesso questa squadra disputa il campionato di Seconda Categoria, fino alla stagione passata la Terza, con risultati eccellenti: promozione l’anno scorso e quest’anno quattordici partite quattordici vittorie! Primo posto in solitaria con 9 punti di vantaggio sulla seconda! MOBILIERI, MOBILOGGI E MOBILDOMANI! Lo so, è orribile, però passatemela!
Voto 8 a Emiliano Mondonico che tira fuori questa perla a La Domenica Sportiva: ” Lo schema che ha portato al primo goal dell’Inter ha cambiato un po’ il risultato”. Un po’? Da 0 – 0 è diventato 0,5 a 0,3, 0,9 a 0,4? Iiiiiil Mondooooooo non si è fermato mai un momeeeeentooooo.
Voto 7 a Roma e Fiorentina: non c’è nulla da fare, quando c’è Zeman non ci si annoia mai; o che sia per quello che dice o che sia per quello che ultimamente sta riuscendo a fare, il boemo in questa classifica non può mai mancare. Spettacolo Zeman!
Voto 6 al Pescara di Bergodi: tanto di cappello a chi ha sostituito nel mio cuore Giovannino Stroppa che, comunque ricordiamolo, è stato anche un ottimo calciatore: andò anche a segno anche in una Coppa Intercontinentale con il goal del 3 – 0 dalla distanza abissale di 10 cm dalla linea di porta! Bravo Bergodi e infinito Giovannino!
Voto 5 a Viviano: sul terzo e sul quarto goal ha la sua bella dose di responsabilità che, candidamente, ammette a fine partita. Forse sente la responsabilità più di tanti altri essendo lui fiorentino e avendo tifato Viola nella Curva Fiesole, però, caro Viviano, le tue cappelle sono già state ribattezzate dai tuoi tifosi “Vivianate”. Viviano avvisato, mezzo salvato.
Voto 4 al suo collega di reparto Gillet: anche lui ha la sua bella dose di responsabilità nel 2 – 4 contro il Milan cui il cambio di allenatore continua a portare i benefici sperati. Gillet, il peggio di un uomo!
Voto 3 ad Antonio Conte: bentornato mister dopo 122 giorni di esilio forzato. Però il sottoscritto non ti riconosce più. Tutti, a fine partita, eravamo pronti con l’apparecchio dell’Amplifon per sentire quello che dicevi, visto che restavi sempre senza voce e il volume del televisore doveva essere alzato al massimo. E invece? E invece voce normalissima. Delusione!
Voto 2 all’ormai ex Mitra Matri: viene rilanciato dall’allenatore di cui sopra, ha un’occasione colossale e altre due buone in cui almeno avrebbe potuto inquadrare lo specchio della porta, ma quei palloni sono ancora in viaggio verso l’Etna. Ormai, Alejandro, stai sparando a salve! Delusione parte seconda!
Voto 0 al Processo di Biscardi: ebbene sì, ieri ho ceduto alla tentazione di riguardarne qualche spezzone dopo quasi 2 anni. Non è cambiato nulla: i soliti urlatori, il solito analfabeta, la solita valletta bonazza, i soliti inutilissimi sondaggi. Chi si vuole fare due risate, lo guardi pure, ma chi vuole sentir parlare di calcio, cambi canale, please. E poi c’era il mitico Luigi Necco, ve lo ricorderete sicuramente, in collegamento da Napoli, sprofondato su una poltrona come un pascià. Ci mancava ‘u babà e una bella pizza napoletana con capperi ad acciughine. Tristezza!
Stefano “Steve Bookie” Bertini