Ci aveva messo il circoletto rosso su questa quinta tappa del Giro d’Italia. Daniele Bennati finalmente si fa vedere e sale sul podio della Modena-Fano di 209 km, battuto allo sprint solo dal campione del mondo Mark Cavendish (Team Sky) e Matthew Goss (Orica GreenEdge). Dietro Robert Hunter (Garmin) e l’altro italiano Sacha Modolo (Colnago). Un 3° posto così rende finalmente onore al Pantera che nelle prime due volate si era un po’ tirato indietro, un po’ per le varie cadute, un po’ per il caos che è regnato nei finali di gara.
Oggi invece il percorso ondulato ha tagliato le gambe a più velocisti, e la preparazione dello sprint è stata molto lineare, con la Sky ad avere le redini della corsa. “Sono onestamente contento” ha detto un Bennati sereno ai microfoni della Rai, “sapevo che le prime tappe avrei fatto fatica perché era dalla Roubaix che non correvo. Già ieri la gamba era buona ed oggi ho potuto fare una volata come si deve. Davanti mi sono arrivati i due velocisti più forti al mondo”. Ancora in evidenza gli altri due aretini Failli e Capecchi, che per motivi diversi si sono fatti vedere in testa al gruppo sul Gpm di Gabicce Monte. Domani la 6^ tappa, da Urbino a Porto Sant’Elpidio, è una tappa di media montagna adatta a fughe più o meno da lontano. Per rivedere Bennati protagonista dobbiamo forse aspettare lunedì a Frosinone, anche se Daniele stesso va ripetendo da un po’ di tempo di non essere velocista puro e di puntare appunto alle tappe più ondulate.