La pioggia caduta abbondantemente nei giorni precedenti la gara ha creato un percorso da girone dantesco. Per poter concludere agevolmente la 1′ Prova del Campionato, l’organizzazione è stata costretta ad annullare tre delle nove prove speciali in programma, per un totale di due giri su tre.
Fin dalle prime battute la giornata non si è dimostrata favorevole per i due piloti del Team Solarys.Maurizio Gerini (Husqvarna FE 250) ha visto compromessa la sua gara già nella prima speciale. Per evitare un pilota caduto ha allargato la traiettoria toccando una transenna, strappando un banner pubblicitario andato poi ad incastrarsi sulla ruota bloccandola. Dopo circa 3 minuti Maurizio è riuscito a ripartire, ma il banner aveva compromesso il disco posteriore. Percorrere le speciali su di un terreno così particolare senza freno e recuperare il tempo perso cercando di superare concorrenti più lenti non è stato semplice. Il suo 7° posto (classe E14S) è utile per i punti incamerati per il Campionato. Matteo Segantini (Husqvarna TE 250) si è comportato egregiamente. Nella sua classe aveva piloti di caratura internazionale e anche lui si è trovato a combattere oltre che con il fango anche con piloti più lenti che lo hanno penalizzato. Il suo 16° posto nella classe E2J ad un passo dalla zona punti è un ottimo risultato.