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Formula Uno, GP Canada: Button vince con sei soste, Alonso è sconfitto

A Montreal, al via, tante sono le aspettative dei tifosi del Cavallino. Con una temperatura dell’aria di 19° e quella dell’asfalto di 20°, inizia la gara dietro la safety car visto che la pista è bagnata che comunque inizia ad asciugarsi. Lo spagnolo Jaime Alguersuari (Toro Rosso) parte dalla corsia dei box.

1/70 SC – Inizia la gara. Le vetture scattano dalle rispettive posizioni dietro la safety car. La quantità di noia comincia ad essere travolgente. Dopo 4 giri, la SC si appresta a rientrare al box.

5/70 – La partenza vera e propria è diabolica: Alonso prova subito a mettere pressione a Vettel che resiste. Webber va in testacoda dopo alla seconda curva dopo contatto con Hamilton. (Lo speronatore)

6/70 – Vettel già in fuga, ha preso margine sul duo della Ferrari. Hamilton e Schumacher tentano di incaprettarsi al tornantino.

7/70 – Dietro Vettel che comunque taglia la chicane del ponte, ci sono le due Ferrari, le due Mercedes, le due McLaren e poi tutti gli altri.

8/70 – Hamilton mette fine alla sua gara dopo essersi incaprettato con Button che via radio esclama “Cosa ha fatto??”. Button però pare che abbia leggermente chiuso Hamilton verso il muro.

9/70 – Rientra la SC. Button rientra al box e ne approfitta montando le gomme intermedie.

10/70 – Proseguono le manovre dei commissari per rimuovere mediante carroattrezzi la vettura pesantemente danneggiata al posteriore di Hamilton. Il britannico avrebbe potuto certamente lasciare la macchina in un punto migliore per la sua rimozione.

11/70 – Colin Farrell conversa amabilmente come ospite al box della Lotus Renault. La pioggia sembra ricominciare mentre Mark Webber sembra dover essere costretto a sostituire il volante.

13/70 – RIPARTE LA GARA. Button deve scontare un DT per eccesso di velocità in regime di SC. Vettel ha subito rimesso spazio tra sé e le due Ferrari.

14/70 – Button sconta subito la sua penalità e comincia la sua rimonta grazie alle intermedie che fanno la differenza. Webber approfitta di una indecisione di Petrov per castigarlo nelle curve subito dopo il rettilineo.

16/70 – Barrichello fa il pit e monta le intermedie.

17/70 – Webber sorpassa anche l’altra Lotus Renault ed è 7°.

18/70 – Prima sosta per Alonso e Rosberg. Il ferrarista torna settimo ed il tedesco undicesimo.

19/70 – Alonso svernicia Heidfeld ed è 5°.

20/70 – Safety Car di nuovo in pista. Alonso costretto a risostituire le gomme intermedie perché è venuto giù il diluvio. Cambio gomme anche per Rosberg e Button. Lo spagnolo rientra al nono posto.

21/70 – Primo pit per Vettel. Webber cambia gomme e volante.

22/70 – Massa sostituisce le gomme e rientra terzo. La pessima scelta strategica di Alonso sembra affondare la gara delo spagnolo.

23/70 – Vettel via radio comunica di vedere bene, ritendo però che quelli dietro non vedono nulla.

24/70 – Horner scruta il cielo ma la Red Bull del leader Vettel naviga sull’oro. Una lettura del meteo informa che fra 20 minuti l’intensità della pioggia dovrebbe diminuire. Dietro Vettel dunque, c’è il giapponese Kamui Kobayashi che non si è fermato, cercando forse l’impresona.

25/70 – Una sorta di diluvio universale si abbatte sul circuito. Inevitabile è la bandiera rossa; la gara viene fermata. L’unico pilota al momento ad essersi ritirato resta Hamilton. Le macchine si schierano sulla griglia. I teams scelgono le gomme che ritengono le migliori per l’occasione.

Ettore Giovannelli (Rai Sport) – in mondovisione – al rientro di Massa dentro il box, commenta: “Vedete, è bagnato.”

Una specie di trattorino, molto romantico, con spazzole rotanti, faticosamente cerca di pulire il mare di acqua dalla pista. Traghetto di fianco al circuito a momenti ha rischiato di entrare dentro il circuito.

Verso le 8:30 italiane, l’intensità della pioggia resta notevole. Due gabbiani si lavano sui prati del circuito. Rihanna intanto, scola un calice di champagne. Le ragazze del catering distribuiscono tarallucci, vino e forse porchetta: i meccanici si rifocillano.

Alle 20:51, Rihanna lascia il circuito. Chissà quanto si è divertita oggi. Un cameraman si sderena cadendo a terra mentre la stava riprendendo.

Alle 21:50 italiane viene comunicato che la gara ripartirà. Fischi e sbadigli, entrambi comprensibilissimi, si alzano dalle tribune.

26/70 – La gara è ripresa. Le vetture sono ripartite dietro la safety car. Hamilton, attapirato, segue la gara dal box.

35/70 – La SC è rientrata al box. Massa ha tentato di mettere subito pressione a Kobayashi. Un nutrito gruppo di piloti va al box per sostituire le gomme.

36/70 – DT per D’Ambrosio per aver cambiato male le gomme.

37/70 – Kobayashi, Massa e Alonso rientrano. Lo spagnolo rientra decimo ma subito dopo finisce a muro. Per lui la gara è finita. Button colpisce Alonso con la gomma anteriore sinistra. Inevitabile l’ennesimo ingresso della Safety Car.

38/70 – Button sostituisce le gomme e rientra 21esimo.

39/70 – Button sotto investigazione per la manovra su Alonso.

40/70 – La gara è ripresa. Schumacher sorpassa Webber. Le due Force India riescono a fracassare entrambe le proprie ali anteriori.

44/70 – Drive Through per la macchina numero 14 per aver sorpassato in regime di safety car. Schumacher svernicia Heidfeld.

47/70 – Sotto investigazione Heidfeld e Di Resta.

48/70 – Sotto investigazione anche Rosberg e Sutil.

50/70 – Button continua la rimonta e, dopo aver superato Alguersuari, entra in zona punti.

51/70 – Drive Through per Di Resta per aver causato la collisione. Di Resta è tornato.

52/70 – Schumacher in un colpo solo sorpassa Kobayashi e Massa. Il vecchio Leone risorge con questo sorpasso.

53/70 – Cambio gomme per Schumacher e Massa.

54/70 – Vettel rientra al box per il cambio gomme. Massa, nel sorpassare una HRT, perde il controllo della vettura, e rovina l’ala picchiando contro le barriere. Purtroppo per lui, è costretto a rientrare per sostituire il musetto. Pecoreccissimo. 
Webber minaccia il secondo posto di Schumacher. Vettel continua a fare gara a sé.

57/70 – Ancora la SC in pista !! Heidfeld troppo rampante su Kovalainen, lo tocca e rovina la sua ala anteriore che dopo poco si stacca, finendo sotto la vettura del tedesco e causandogli il ritiro.

59/70 – I commissari puliscono la pista con difficoltà. Tra l’altro uno cade rovinosamente a terra. Domanda del secolo: come fa Button con sei soste ad essere quarto ? Misteri della fede.

61/70 – La gara è ripresa. Vettel è ripartito subito a razzo, riprendendo subito un po’ di vantaggio. Schumacher, secondo, tiene dietro i rampanti Webber e Button.

64/70 – Webber svernicia Schumy ma poi, avendo tagliato la chicane, gli ricede la posizione.

65/70 – Webber taglia ancora la chicane e stavolta deve cedere la posizione a Button che passa al terzo posto. Button, prende la scia del Kaiser e lo sorpassa.

67/70 – Eccitazione al box McLaren. Button sta recuperando sensibilmente su Vettel. La fidanzata di Button al box è in estasi mistica mentre Schumy cede la posizione a Webber.

69/70 – Ritiro per Di Resta. Button non riesce a colmare del tutto il gap dal tedesco. Manca un giro ed il divario tra i due ammonta a 8 decimi.

70/70 – Clamoroso!! Sotto pressione, Vettel perde il controllo della vettura, e sbandando, si fa beffare dal britannico che vince il GP. Terzo Webber, completa il podio.

Button ha vinto un GP davvero emozionante, ricco di colpi di scena e legnate varie. Soltanto Massa salva leggermente l’onore della Ferrari che nel complesso esce con le ossa rotte dal circuito Gilles-Villeneuve. I nervi di Vettel non hanno retto fino all’ultimo ed il tedesco ci ha rimesso 7 punti. Peccato per Schumacher, soltanto ai piedi del podio.

vedi anche: cronaca della gara odierna di moto GP

cronaca della gara di Misano della Superbike

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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