La penultima gara della stagione di Formula 1 ad Abu Dhabi verrà ricordata non tanto per la vittoria, seppur consistente ed autorevole di Lewis Hamilton (McLaren) quanto piuttosto per il primo ritiro stagionale di Sebastian Vettel(Red Bull), che al primo giro – alla seconda curva – ha stallonato la posteriore destra passando sul cordolo. Dietro il britannico, ecco Fernando Alonso (Ferrari), autore di un’ottima gara.
Lo spagnolo è stato l’unico a reggere il ritmo del 26enne britannico: nella prima parte di gara era arrivato persino a 1.6 secondi… Terzo posto per Jenson Button(McLaren) che ha avuto problemi con il KERS. Mark Webberha lottato fino all’ultimo ma non è andato oltre il quarto posto. L’altro ferrarista, Felipe Massa, dopo una partenza che sembrava promettere qualcosa di più, si è incartato su se stesso, concludendo sì al quinto posto ma con un distacco enorme: 50.5 secondi.
Completano la top ten: Nico Rosberg e Michael Schumacher(Mercedes), Adrian Sutil e Paul di Resta (Force India) eKamui Kobayashi (Sauber).
GP Abu Dhabi 2011 – gara – eventi principali:
Pronti, via. 1 giro su 55. Le prime monoposto schizzano via senza problemi, mantenendo le rispettive posizioni ma alla seconda curva succede quello che non ti saresti mai aspettato: Vettel pizzica il cordolo, e finisce in testacoda per lo stallonamento della sua ruota posteriore destra. Episodio raro e piuttosto inconsueto, che dovrà essere investigato bene. Intanto un paio di duelli si accendono: quello tra le due Mercedes e quello tra Alonso e Button. Lo spagnolo del Cavallino, con mossa felina, azzanna Button, soffiandogli uil secondo posto. Pertanto le prime cinque posizioni sono occupate da: Hamilton, Alonso, Button, Webber e Massa. E questo sarà anche l’ordine di arrivo al termine della gara…
2/55: Vettel rientra al box per sostituire la ruota. Ma il mozzo aveva ceduto e quindi non è stato possibile farlo ripartire. Hamilton intanto vola, portandosi già a 2.7 secondi da Alonso.
3/55: Perez (Sauber) è costretto a sostituire il musetto danneggiato della sua monoposto. Inizia il duello tra Button e Webber: i due si scambiano la posizione un paio di volte.
4/55: Alonso approfitta del duello tra i due per prendere un bel margine.
5/55: Alonso prende quota: giro veloce per lui.
7/55: Il supremo Bernie Ecclestone consola amorevolmente al box Sebastian Vettel, quasi slinguazzandogli un orecchio.
9/55: Buemi (Toro Rosso) spolpa Di Resta (Force India) che restituisce subito il sorpasso appena incassato.
10/55: Hamilton detta il ritmo piazzando un giro veloce. Alonso resta comunque a meno di 3 secondi.
13/55: Alonso striglia la cavalleria: lo spagnolo ottiene ancora un giro veloce. Alonso non vuol far scappare via Hamilton ma allo stesso tempo incrementa il distacco rispetto a Button.
14/55 – Si riaccende il duello tra Buemi e Di Resta. Lo svizzero sorpassa, lo scozzese controsorpassa ma arriva lungo e non può difendersi dall’attacco definitivo del pilota svizzero di origine italiana.
15/55: Quest’anno di sorpassi ce ne sono stati eccome! Stavolta sono i soliti Button-Webber a dare spettacolo con un doppio sorpasso incrociato. I due sono arrivati praticamente a darsi le sportellate!
16/55: Prima sosta per Massa. Alonso è a soli 1.6 secondi dal leader della gara.
17/55: Prime soste anche per il etrzetto al comando. Lo spagnolo nella sosta rimedia 4 decimi di tempo in più.
18/55: Sosta pessima per Webber: l’australiano per un non meglio precisato problema durante il cambio gomme, è costretto a perdere 4-5 secondi. Massa guadagna così una posizione.
19/55: Hamilton vola: Alonso adesso è a 3.3 secondi. Buemi procede lentamente in pista: dopo poco lo svizzero si ritirerà . Periodaccio per lui.
26/55: il margine di vantaggio di hamilton rispetto ad Alonso si attesta sempre intorno ai 3.3s.
28/55: Webber ha azzerato lo svantaggio rispetto a Massa. Di Resta effettua la sua sosta: era l’unico pilota a non averla ancora effettuata.
29/55: cresce il gap di Alonso da Hamilton: 4.2s. Intanto Maldonado si becca un drive through per aver ignorato le bandiere blu.
30/55 – Ancora un giro veloce per Hamilton mentre Massa viene infinocchiato da Webber.
31/55: impressionante la serie di giri veloci del britannico: la sua regolarità gli consente di portarsi a 5 secondi da Alonso.
34/55: Alonso non molla: giro veloce per lui, il distacco resta intorno ai 5 secondi.
36/55: secondo pit stop per Webber.
37/55: seconda sosta anche per Button mentre Senna (Renault) sconta un drive through.
41/55: pit stop anche per Hamilton e Massa.
42/55: Barrichello ostaccola leggermente Hamilton che alza il braccino fuori dall’abitacolo. Webber si sbarazza finalmente di Button peccato che sarà tutto inutile.
44/55: ultima sosta per Alonso.
45/55: un pezzo di carbonio perso da qualche monoposto viene investito da (uno a caso…) Massa: nessuna conseguenza per la monoposto. Webber si beve facilmente Rosberg.
47/55: Alonso si trova a 5.8s dal leader: il distacco è leggermente lievitato sul finale di gara. Kobayashi bacchetta il compagno di team Perez.
49/55: mezzo testacoda per Massa.
51/55: il distacco tra i primi due adesso ammonata a 6 secondi.
52/55: Webber spreme le sue gomme pur di giungere sul podio ben sapendo che sarà obbligato a montare le medie. da pecoreccy: Perez sbarba un piloncino ove era sistemata una camera tv, provocando il decesso della suddetta.
55/55: Webber all’ultimo giro è costretto a fare la sua sosta ma non riesce a salvare la terza posizione dagli artigli di Button. Termina la gara con il successo rotondo di Hamilton ed il secondo posto scintillante di Alonso. Tutto il testo è noia.
P.s. Senza Vettel questo mondiale sarebbe financo spumeggiante, combattuto, aperto, vivo.
Peccato
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