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Finisce a Pontassieve il sogno arancione, ma con la consapevolezza di aver dato tutto

Peccato e orgoglio sono le due parole che prevalgono dopo Pontassieve – Cortona Camucia: peccato per non aver saputo gestire il doppio vantaggio, orgoglio perché la squadra ha dato tutto giocandosela fino alla fine.
E dire che dopo venti minuti le cose si erano davvero messe per il meglio con i nostri ragazzi che avevano offerto una prestazione spumeggiante giocando un match perfetto andando avanti di due reti prima con Ceccagnoli che dopo otto minuti insaccava dopo un perfetto assist di Pilleri e poi raddoppiavano al 23’ quando Bianconi, perfettamente lanciato in contropiede, gonfiava per la seconda volta la rete fiorentina. Sembrava il pomeriggio perfetto con i circa duecento tifosi locali ammutoliti, ma che riprendevano subito coraggio quando al 25’, in contropiede, Renna infilava la rete dell’ uno a due. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi e lo stesso Renna, da azione da angolo, segnava sottoporta il due a due. Nubi minacciose si addensavano e scaricavano tutta la loro rabbia funesta sulla porta del nostro Caneschi che al 38’ riusciva a respingere una capocciata di un difensore fiorentino, ma nulla poteva sulla ribattuta sottoporta di Saccardi.
La ripresa, dopo un primo tempo altamente spettacolare, offriva molte meno emozioni, ma la partita si giocava sempre sul filo del rasoio pur non presentandosi numerose occasioni da nessuna delle due parti. I numerosi cambi non sortivano effetto e nel finale di partita, con i nostri ragazzi protesi in avanti alla ricerca di quel goal che avrebbe almeno potuto garantire i supplementari, arrivava come una mazzata inesorabile la quarta rete di Natale che faceva svanire definitivamente i sogni di gloria arancioni. Peccato, perché ci speravamo tutti noi che oggi eravamo sulle tribune del Comunale di Pontassieve e tutti coloro che ci hanno seguito tramite social e radio, ma è andata così con la consapevolezza, però, che i nostri “ Orange Devils “ hanno sputato il sangue su ogni pallone e dal prossimo anno saranno pronti a riprovarci e, magari anche con un pizzico di fortuna in più, raggiungere quell’ Eccellenza che da troppi anni sfugge.
Piccola chiosa finale: venticinque partite di campionato, due di coppa ed una semifinale play – off seguite dal sottoscritto. Mi auguro che le mie “ Cronache Arancioni “ sempre scritte col cuore e con l’ animo del tifoso ma anche con la professionalità del giornalista siano state di vostro gradimento. Se così non fosse stato, aspetto vostri suggerimenti. Alla prossima stagione.

Stefano Bertini

Laureato in Scienze Politiche, ha oltre 10 anni di esperienza come giornalista. Nel tempo, oltre a dirigere questo sito, ha collaborato con molte testate sia locali che sportive spaziando fra on-line, carta stampata, radio, TV. "Steve", come ormai lo chiamano tutti, é uomo di grandi passioni e a quella per lo sport e le sue mille storie da raccontare unisce l'amore incondizionato per il cinema poliziottesco. E' per questo che in quanto a versatilità, stoicità e capacità di adattamento ci piace definirlo come una sorta di Sandro Ciotti, mixato con Mario Poltronieri e Enzo G. Castellari. In salsa chianina, ovviamente.

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