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Dopo il GP del Messico parla Samuele Bernardini

Il quarto appuntamento con il mondiale Motocross si è svolto sulla pista di Leon in Messico, con il fondo molto duro e scivoloso che ha creato qualche problema ai piloti in pista soprattutto nella giornata di sabato. Il team Tm Factory si è presentato a questa gara con l’intenzione di portare a casa un buon risultato che era nelle corde di Samuele Bernardini, ma purtroppo la fortuna ha voltato le spalle ancora una volta al pilota cortonese. Dopo che nella manche di qualifica del Sabato Samuele aveva faticato molto in mezzo al “traffico” concludendo la prova soltanto al 13° posto, in gara 1, dopo una buona partenza che lo ha visto recuperare alcune posizioni, la dura terra Messicana si è incastrata nel leva del cambio durante il passaggio in un canale e per alcuni giri Samuele non è più riuscito a cambiare marcia.

“Il terreno era durissimo e scivoloso ed era necessario percorrerlo inserendoti obbligatoriamente nei canali del percorso…in questi casi inconvenienti di questo tipo possono verificarsi…” ci dice Samuele “peccato che tutto ciò è avvenuto nel mio momento migliore. L’inconveniente alla leva del cambio mi ha condizionato fortemente sul risultato finale della gara”.

Nella seconda manche la fortuna non ha aiutato ancora una volta Samuele: nelle prime battute di gara, a causa di un contatto con un avversario, ha piegato il disco anteriore del freno, motivo per il quale è poi rimasto vittima di un’uscita di pista che lo ha poi relegato al 19esimo posto.

Si chiude così un fine settimana non positivo per il Team Tm Factory, ma Samuele anche se deluso mantiene l’ottimismo. “Ora si arriva in Europa dove sono convinto di ottenere migliori risultati… purtroppo la fortuna non è stata dalla mia parte. Peccato perchè la moto era brillantissima ed io ci tenevo ad ottenere migliori prestazioni visto come era andata nel 2016. Fisicamente mi sentivo a posto nonostante si corresse in altura a 1800 metri”. 

Prossimo appuntamento tra quindici giorni per la prima gara in Italia ad Arco di Trento.

Anche il Direttore Tecnico Marco Ricciardi commentando la gara ha dichiarato: “Gara da dimenticare, sono molto deluso perchè per il Gp del Messico avevamo lavorato molto bene per preparare la moto al meglio visto che si corre a 1.800 metri di altezza e la moto funzionava in maniera perfetta, abbiamo lavorato molto anche sulle sospensioni. La fortuna purtroppo non ha girato dalla nostra parte per tutto il fine settimana, ci sono ancora 16 Gp e 32 manche e faremo di tutto per tornare nelle posizioni che meritiamo.” Comunque tutto la staff ha confermato, se fosse stato necessario, la massima fiducia sul nostro concittadino.

 

Valter Lupetti

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Valter Lupetti

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