Insomma, diciamoci la verità: dopo la convincente prova di Coppa Italia, tutti noi tifosi arancioni ci aspettavamo un’ altra prestazione di livello in quel di Gaiole in Chianti contro la Chiantigiana, formazione contro la quale, ricordiamolo, la stagione passata, i nostri ragazzi disputarono, probabilmente, la loro miglior partita stagionale. In questo caso, però, le armoniose colline del Chianti non sono state foriere di buone notizie per i nostri colori che sono usciti sconfitti, seppur col minimo scarto. Mancano ancora ventinove partite e quindi guai a fasciarsi la testa prima di essersela rotta perché in duemilaseicentodieci minuti più recupero ne possono ancora accadere di tutti i colori. Ma per quanto riguarda il match di oggi, la Chiantigiana ne aveva di più, pur i chiantigiani non avendo disputato una partita da tramandare ai posteri, ma il gollettino segnato da Taflaj al ventesimo del primo tempo sottoporta è bastato per portare a casa i primi tre punti stagionali. I nostri ragazzi, oggi, non erano in gran vena, soprattutto per quanto riguarda la prima frazione di gioco in cui hanno reclamato un penalty per una possibile scorrettezza commessa dal numero uno Gasparri sul nostro ariete Terzi, mentre nella ripresa sono andati molto vicini a segnare il goal del pareggio con una bella azione manovrata dopo quattro giri di lancette: Montagnoli smarcava Pilleri sulla sinistra e da qui il nostro numero tre faceva partire un gran cross per la testa di Ceccagnoli ma il pallone sorvolava di pochi centimetri la traversa. Ad onor del vero, i padroni di casa erano andati vicini al goal in altre due circostanze nella seconda frazione: prima con un palo colpito da Gaziano e poi, nel finale di partita, con Bonechi che, su cross dalla destra, sprecava mandando a lato. Il finale, non lucidissimo in verità, vedeva tutti ed undici i nostri ragazzi protrarsi stoicamente in avanti, ma con ventidue persone nell’ area avversaria diventava letteralmente una Mission impossible trovare il pertugio giusto dove infilare il pallone. E così, dopo cinque minuti di recupero, il buon, si fa per dire, Tarocchi di Prato fischiava la fine di un match comunque in bilico fino alla fine, sancendo la prima sconfitta stagionale delle compagine di Mister Laurenzi. E’ solo una partita, ce ne sono altre ventinove, nulla è perduto e domenica prossima sotto con l’ Asta del grande ex, Alberto Bianconi.
Stefano Steve Bertini