Eh sì che di partite ne ho viste tante, eh sì che pure di sconfitte ne ho viste pure tante, eh sì che per fortuna ho visto anche vittorie e pareggi ed ho visto la squadra giocare bene e meno bene ed oggi è stata una di quelle giornate in cui l’ ho vista giocare meno bene, ma oggi mi resta in bocca un senso quasi di rassegnazione che mi sta accompagnando dal fischio finale del mediocre Bruni, ma mediocre per entrambe le squadre, che mi auguro mi passi in settimana e, soprattutto, domenica prossima. Perché questo stato d’ animo? Ma semplicemente perché, dopo essere passati in vantaggio dopo poco più di un minuto con un goal degno di almeno due categorie superiori di quel gran giocatore che risponde al nome di Ceccagnoli, un pallonetto da posizione decentrata, dalla sinistra , da oltre venticinque metri sfruttando una dormita generale della retroguardia locale, la squadra, probabilmente, si è sentita troppo sicura di sé ed il Lucignano che, pur squadrone non è, ha fatto la sua partita portando a casa una vittoria indiscutibilmente meritata. L’ ex delle giovanili cortonesi Redi e Davide Barbi, già nel primo tempo, avevano ribaltato il risultato con due bordate su cui Caneschi nulla poteva. Nella ripresa, Tammariello, dopo sei minuti, veniva buttato fuori dopo sei minuti per fallo da ultimo uomo e per buona parte della ripresa, i ragazzi arancioni ritrovavano un’ inaspettata verve chiudendo la squadra di casa nella propria metà campo ed allora magari pensi che gli Dei del calcio, così poco favorevoli nelle ultime partite, possano fare la loro ricomparsa e darti un aiutino, ma oggi proprio non era giornata, tanto che proprio allo scoccare dell’ ora e mezza di gioco il mago Zurli e non Zurlì, chiudeva il match. Sapete qual’ è il più grande rammarico? Oggi, è stata l’ ottantesima partita che ho seguito fra Campionato, Coppe e spareggi dal settembre 2016 e questa è la prima partita in cui mi sento davvero “ sconfitto “ su tutta la linea ed è ancora più grande il rammarico perché la squadra, quando è scesa in campo con la mentalità giusta, ha disputato davvero grandissime partite, sia con Mister Testini, sia con Mister Giusti sia, quest’ anno, con Mister Laurenzi. Allora, resettiamo e ripartiamo da domenica prossima con la Bucinese e guai a sottovalutarla. Si è persa una battaglia, non la guerra. Forza Arancioni, tornate ad essere gli “ Orange Devils “.
Stefano Steve Bertini
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