Un punto dopo due giornate è il magro bottino che relega la squadra arancione, al momento, al tredicesimo posto in classifica che, senza la penalizzazione al Firenze Ovest, sarebbe quattordicesimo. Tutto nero? Diciamo, per ora, grigio e vediamo di analizzare qualche lato positivo:
1_ la squadra ha un punto in più dell’ anno scorso che, detta così, sembra una presa per i fondelli, ma è la realtà.
2_ due goal fatti e tre subiti, ossia due goal in più fatti dell’ anno scorso e stesso numero di goal subiti.
3_ la squadra crea, perché nella prima partita a Dicomano ha avuto le occasioni per vincere ed anche oggi, nonostante una prestazione non brillante nel primo tempo, nel secondo ha avuto le occasioni per pareggiare.
Analizziamo, però, anche i lati negativi:
1_ è vero che la squadra ha un punto in più dell’ anno scorso, però è altrettanto palese che ha un solo punto in classifica
2_ i vari infortuni di inizio stagione, non ultimo quello di oggi di Tanganelli, al cui posto è subentrato un Barnagli non al 100 % della condizione, non aiutano di certo il percorso di crescita della squadra.
3_ nella partita di oggi, la fase difensiva ha lasciato un po’ a desiderare, visto che almeno due dei tre goal del Soci sono nati da qualche incertezza.
Venendo alla partita di oggi, il Soci, che si è dimostrato una squadra solida, forte in avanti ed anche un pizzico fortunata, ha meritato di chiudere in vantaggio il primo tempo, mentre alla fine dei novanta minuti il risultato più giusto sarebbe stato quello di parità, in virtù di un secondo tempo giocato sovente nella metacampo locale. Una cosa buona, da parte dei padroni di casa, è stato il fatto che nelle due volte che sono riusciti a rimontare, i giocatori sono andati subito a recuperare il pallone per cercare di vincere la partita. S. Rubechini, dopo oltre venti minuti di studio, dovuti al gran caldo, sbloccava il risultato con una gran punizione su cui Caneschi, complice anche la barriera molto fitta, non riusciva ad intervenire, tutto questo al 25’, mentre due minuti dopo, Bianconi realizzava impeccabilmente un rigore. Al 32’, altro rigore, questa volta per gli ospiti per fallo di un difensore su A. Rubechini, rigore che Ceramelli trasformava, pur toccando Caneschi il pallone.
Ad inizio ripresa, si vedeva tutto un altro Cortona: i nostri arancioni pareggiavano con Ceccagnoli che di testa insaccava un ottimo cross di Pilleri, tutto questo al 54’, mentre due minuti dopo Porricelli poteva realizzare un goal che avrebbe mandato in delirio le tribune del S. Tiezzi, con il numero nove che di destro, al volo, concludeva verso l’ incrocio, ma il pallone andava a scheggiare
l’ incrocio. Al 60’, però arrivava la doccia gelata con Ceramelli, ancora lui, che con un gran diagonale di destro superava per la terza volta Caneschi. Il Cortona si buttava in attacco, ma gli errori di mira degli attaccanti arancioni impedivano che il pallone entrasse nella porta casentinese per la terza volta.
A questo punto, non bisogna fasciarsi la testa, ma bisogna ripartire dal secondo tempo e giocare, fin dalla prossima trasferta a Castelnuovo de’ Sabbioni, con la stessa intensità. Forza Arancioni, nothing is impossibile. Ps certi tifosi farebbero bene a restare a casa, mancando l’ educazione ed il rispetto per chi svolge questa professione da anni.