Alzi la mano chi dopo la scoppola di tre settimane fa a Pontassieve avrebbe scommesso su un Cortona Camucia, alla fine della giornata successiva, in pienissima lotta per raggiungere i play – off, addirittura vincendo domenica prossima a Gaiole contro la Chiantigiana con la possibilità di raggiungere un terzo posto mai quest’ anno nemmeno avvicinato. Adesso, però, un passo alla volta e dopo la vittoria di oggi con gli ostici senesi dello Sport Club Asta, giusti festeggiamenti, ma da martedì sera concentrazione massima per la trasferta nella meravigliosa terra del Chianti.
Venendo alla partita di oggi, vi dico che circa 200 persone hanno assiepato le tribune del Santi Tiezzi, prima riscaldate da un sole tiepido, poi per circa trenta minuti della ripresa sferzate da un vento che propriamente di scirocco non era, ma nonostante le bizzarre condizioni meteo, i nostri “ Orange Devils “ riuscivano ad incamerare tre punti di fondamentale importanza in un match giocato molto bene nel primo tempo e controllato nella ripresa con il nostro “ Ragno nero “, Alessandro Caneschi che in due occasioni era chiamato a compiere due interventi non certo di ordinaria amministrazione. Nella prima frazione di gioco, i nostri ragazzi costruivano belle trame di gioco come quella che al 43’ portava Bianconi, dopo bellissima azione in velocità, a concludere in diagonale dalla destra, ma il pallone terminava alto. Fortunatamente, sette minuti prima era stato Ceccagnoli, con una splendida giocata, a battere con una conclusione precisa dal limite il numero uno senese Anselmi che nulla poteva alla sua sinistra. Ma già con Crocini, Nikolla e Morvidoni si erano creati presupposti interessanti, anche se i senesi di Mister Stefano Bartoli non erano stati a guardare e con il loro cannoniere De Patre erano andati alla conclusione mancando il bersaglio di pochi centimetri. Ad ogni buon conto, il vantaggio arancione alla fine del primo tempo era legittimo. Nella ripresa, complici un certo arretramento ed anche un forte vento che spirava in direzione opposta, la partita dei nostri arancioni non era così brillante come nella prima frazione ma, nonostante tutto questo ed un arbitraggio abbastanza mediocre che non ha condizionato l’ esito della gara ma che sicuramente ha innervosito i giocatori in campo, i tre punti venivano sanciti dopo quattro interminabili minuti di recupero. Da notare, come dato puramente statistico, come nelle sette partite disputate nel girone di ritorno fra le mura amiche, la compagine arancione abbia sì segnato non certo caterve di goal, ma soprattutto abbia mantenuto la porta INVIOLATA. Alla Maestà del Sasso non si passa ed adesso, domenica, tutti a Gaiole in Chianti per sostenere questi straordinari ragazzi arancioni che proveranno a quella che fino ad una giornata fa poteva sembrare un’ impresa ma che adesso dovrà essere la normalità.
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