Cronache arancioni: primo mezzo passo falso casalingo, ma la vetta è sempre lì ad un punto.

Giornata grigia, piovosa ed abbastanza fredda al S. Tiezzi, dove i padroni di casa e gli ospiti Casentinesi si sono dati battaglia per novantadue minuti, con l’ arbitro, il Signor Romano della Sezione di Arezzo che non vedeva l’ ora di rientrare negli spogliatoi. Buon pubblico, con buona rappresentanza ospite, forse un po’ meno rispetto agli ultimi match, ma vista la giornata c’ è anche da capire chi si è rinchiuso in casa al calduccio del caminetto. La partita, viste anche le temperature non proprio ottimali, si è giocata su buoni ritmi con i nostri ragazzi che, ai punti, avrebbero anche meritato di portare a casa l’ intera posta, ma si sa come il pallone, in certe partite, proprio non ne voglia sapere di finire in fondo al sacco e così, la squadra di Mister Occhiolini, facendo la sua onesta partita e proponendosi anche con alcune pericolose ripartenze, si è portata a casa un punto lottando con ardore su ogni pallone. La sola vera occasione, per gli ospiti, si è avuta dopo dodici minuti, ma il nostro Caneschi, dopo essere scivolato, è stato superbo nel respingere la conclusione a botta sicura di Fei. Ed i nostri Orange Devils? Terzi, Ceccagnoli, Montagnoli, Lombardi si sono presentati in non meno di sette occasioni davanti al numero uno ospite Carlucci, ma:

_ il numero uno è stato molto bravo in almeno tre occasioni

_ quando non è stato bravo il numero uno, è stato eccellente un difensore ad immolarsi davanti alla linea di porta ed a salvare un goal sicuro

_ quando non è stato bravo il numero uno e non c’ è stato nessun difensore ad immolarsi davanti alla porta, la mira dei nostri, seppur di poco, è risultata imprecisa.

Se sommate questi tre fattori, il risultato di oggi non poteva essere che uno solo: zero a zero.

Il pareggio non pregiudica nulla, anche e soprattutto perché siamo solo alla nona giornata di campionato. E’ vero, ci sono passati davanti i cugini castiglionesi e pure la squadra di Gaiole in Chianti, complimenti vivi e sinceri a loro, ma in ventuno partite può ancora succedere di tutto in un campionato che anche quest’ anno si preannuncia molto equilibrato. Domenica, trasferta in terra fiorentina, una delle non poche, contro l’ Audax Rufina.

Stefano Steve Bertini