Leggendo il titolo, vi domanderete come si possa fare la cronaca di un match al quale non ho fisicamente assistito. E’ presto detto, perché nell’ anno del Signore 2021, quando ci sono gli informatori giusti e soprattutto quegli attrezzi col tastierino numerico che rispondono al nome di telefonini, il gioco è fatto. Ovvio che non potrò descrivervi le azioni salienti della gara e nemmeno dirvi i minuti dei goal e tantomeno delle azioni principali, anche se per quanto riguarda il minutaggio del goal una certa idea ce l’ ho, ma la cosa più importante, quella per cui tutti, o almeno gli appassionati di calcio fremono è il risultato che, ahinoi, purtroppo non ci arride per l’ ennesima volta in una stagione che sembra davvero disgraziata.
In quel di Firenze Ovest, i nostri ragazzi hanno ceduto, mi raccontano i miei informatori con l’ onore delle armi, per tre a due, dopo essere stati avanti per zero a due, con doppietta di Ceccagnoli sul finire del primo tempo e poco prima di metà ripresa. Ed il sottoscritto, che già si fregava le mani e che stava iniziando a fare i conti su un difficile ma non impossibile recupero sulla zona play – off, adesso sta facendo i conti, non difficili, su quella che, ahinoi, è la zona play – out, un solo punto sopra la “ red zone “, che non è la notissima discoteca in terra umbra, bensì la molto meno piacevole zona rossa dentro la quale, se ci finisci, devi cercare di uscirne al più presto.
Zero a due era il risultato, ma poi è accaduto l’ imponderabile, quello che nessuno, intorno al ventesimo della ripresa, si sarebbe mai aspettato ed avrebbe auspicato: tre goal subìti in sei minuti, Niccolò Carnevali e Marrani sono i nomi dei nostri giustizieri in una domenica che poteva essere trionfale e che, invece, si è trasformata in un incubo, ovviamente calcisticamente parlando. Quello che si domandano i sostenitori dei colori arancioni, e quindi anche il sottoscritto, è questo: ma com’ è possibile che una squadra che dopo otto giornate era prima, dopo venti giornate abbia subìto un crollo così devastante con gli effetti di uno tsunami?
A qualcuno, l’ ardua risposta ed a tutti quelli che amano i coloro arancioni l’ appuntamento è per domenica prossima, fra le mura che ci auguriamo siano invalicabili, del Santi Tiezzi o Maestà del Sasso che dir si voglia.
Stefano Steve Bertini
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