Peccato, una partita perfetta per ottantasei minuti, un Bianconi tornato al goal, un Porricelli bomber spietato, ma due distrazioni nei minuti finali hanno fatto sì che la salvezza diretta venisse ancora sudata per altri centoottanta minuti. Intendiamoci, non è che vincendo oggi sarebbe stata salvezza matematica, ma un importante mattone sarebbe stato messo, visto che l’ Olimpic Sansovino sarebbe precipitata a cinque punti, l’ Olimpia Palazzolo a quattro come la Terranuova Traiana ed il Chiusi a tre, mentre ora queste cinque squadre sono racchiuse in soli due punti.
La partita di oggi si è giocata davanti ad un buon pubblico, sicuramente più di centocinquanta le persone presenti sugli spalti, in una bellissima giornata primaverile. Primi minuti di gioco abbastanza blandi, con nessuna delle due squadre a prevalere sull’ altra, ma dopo il ventesimo i ragazzi di Giusti hanno iniziato a premere il pedale sull’ acceleratore con Bianconi che al venticinquesimo faceva gridare al goal, ma il pallone calciato di sinistro con potenza andava ad incocciare la traversa, dopo un liscio di un difensore ospite. Una bella trama di gioco portava Cacioppini al tiro due minuti dopo, ma la sua conclusione, per quanto potente, risultava troppo centrale e Lancini respingeva. Il goal, però, era nell’ aria ed arrivava al ventinovesimo su azione da calcio d’ angolo e Bianconi, alla sua terza marcatura stagionale in campionato, insaccava sottoporta. Scarsa era la reazione della compagine di Renzoni che, a parte due conclusioni da fuori di Lazzerini, alta, e Magherini, centrale, non impensieriva la retroguardia di casa.
Anche l’ inizio della seconda frazione non lasciava presagire nulla di buono per gli ospiti, tanto che dopo tredici minuti Porricelli approfittava di un errore della retroguardia savinese, si infilava fra difensore e portiere ed insaccava la sua quinta rete stagionale, di destro, per il raddoppio locale. Continuava a non vedersi il team ospite, tanto che Starnini, a dodici minuti dalla fine escluso recupero, andava vicinissimo al terzo goal, ma il suo sinistro, dopo una bella combinazione iniziata da Bianconi, portata avanti da Ceccagnoli e conclusa, appunto, dal numero quindici, veniva egregiamente deviato in corner dall’ estremo difensore dell’ Olimpic Sansovino. La partita, a questo punto, sembrava avviarsi stancamente verso la fine, ma all’ ottantaseiesimo ecco l’ episodio che riapre la partita: il numero quattro Rampini, da dentro l’ area di rigore, dal lato sinistro, lasciava partire un velenoso sinistro che prendeva il palo e poi gonfiava la rete di Caneschi, che nulla poteva. Gli Arancioni, in maglia bianca, andavano vicini al tre a uno, ma Ceccagnoli mancava la deviazione su imbeccata di Starnini ed al novantaquattresimo, all’ ultimo minuto di recupero, veniva commesso un fallo in area cortonese: rigore che, permettetemi la battuta, senza sensibilità, Lazzeroni trasformava impeccabilmente. Un altro minuto e Martini del Valdarno fischiava la fine. Peccato, poteva essere l’ occasione per porre ( quasi ) la parola fine al discorso salvezza, ma è evidente che deve essere una stagione in cui si deve soffrire fino all’ ultimo. Domenica prossima, Subbiano e poi quello che probabilmente sarà lo scontro decisivo col Chiusi per centoottanta minuti più recupero da vivere fino in fondo.
Stefano Steve Bertini
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