Non ci siamo, sei sconfitte in quattordici partite sono davvero troppe per una squadra che sembrava dovesse puntare a stare nelle prime posizioni e che invece, dopo un inizio più che promettente, all’ ottava giornata primo posto seppur in coabitazione, adesso si trova relegata in un anonimo ottavo posto, dopo una serie di prestazioni condite, è vero, da un pizzico di sfortuna, ma anche da una certa involuzione di gioco apparentemente inspiegabile ed oggi, a Chiusi, ne abbiamo avuto la conferma perdendo contro una squadra non di certo trascendentale che, però, ha fatto il suo compitino alla fine portando a casa una vittoria magari non limpidissima, ma sempre comunque vittoria. E dire che la partita si era messa per il verso giusto con il vantaggio realizzato da un eurogoal di Pilleri che con un sinistro al volo di rara precisione, potenza e bellezza dopo calcio d’ angolo ad uscire di Montagnoli, gonfiava la rete dell’ incolpevole Di Iorio che, però, nei secondi quarantacinque minuti più recupero, si ergeva a protagonista fermando i vari Ceccagnoli, Vazzana, nuovo arrivato, Gianmaria Nandesi ed ancora Pilleri alla ricerca del pareggio perché, nel frattempo, già nella prima frazione, Moretti, su rigore, e De Santis non lasciavano scampo al nostro Caneschi, la prima rete giunta dopo soli tre minuti dal vantaggio arrivato dopo ventisei minuti, e questo denota una certa mancanza di concentrazione, e la seconda a pochi secondi dalla fine del primo tempo con un bel diagonale dal lato sinistro, frutto di un mancato rinvio da parte della difesa cortonese. Il resto della partita è stato tutto un susseguirsi di tentativi generosi ma privi della necessaria lucidità. Non sarebbe stato demeritato il pareggio, visto che i senesi hanno giocato gran parte della ripresa arroccati nella loro metà campo, ma alla fine chi vince ha sempre ragione ed allora onore e merito al Chiusi. Capisco che sia un po’ poco, ma per oggi delusione ed amarezza prevalgono sulla lucidità ed allora, per evitare di scrivere castronerie, è meglio fermarsi qua e darci appuntamento a domenica prossima per parlarvi di un derby contro la Castiglionese che manca da otto anni, un derby che vedrà un gran pubblico, sono convinto anche da parte cortonese, nonostante il momento non dei più felici.
Stefano Steve Bertini
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