Cronache arancioni: Cortona – Terontola, 1 a 1 e poche recriminazioni

Per la serie ” a volte ritornano “, dopo diversi mesi di assenza torna Cronache Arancioni, la rubrica che tratta delle avventure della squadra del Cortona – Camucia. Oggi 15 dicembre, allo stadio Santi Tiezzi, alle ore 14e30, sotto un cielo terso e davanti ad un nutrito gruppo di spettatori, circa un centinaio, la squadra di casa ha affrontato il Terontola in una partita, in verità, non entusiasmante.                                                                      

Dopo due sconfitte consecutive non del tutto meritate, non inganni anche il 5 – 1 subìto a Lucignano, gli arancioni sono scesi in campo decisi a fare loro l’incontro, ma al loro cospetto hanno trovato un Terontola ben organizzato, che ha dato molto filo da torcere all’11 di mister Bernardini.

Dopo un inizio abbastanza blando con ritmi non trascendentali, la partita si infiammava a ridosso della mezz’ora: esattamente al ventiseiesimo il Cortona si portava in vantaggio con Manfreda che, sfruttando un errore della difesa terontolese, si involava verso l’area avversaria e, appena dentro questa, infilava con un preciso diagonale l’estremo difensore ospite, Caneschi. Nemmeno il tempo di esultare e dopo poco più di un minuto arrivava il pareggio ospite con un gran destro di prima intenzione sotto la traversa di Grazi su preciso cross dell’eccellente Casini. Poco più offriva il primo tempo, mentre il secondo non era molto meglio, con Bernardini che si giocava tutte e tre le sostituzioni  nei primi 18 minuti della ripresa, ma Baracchi, Fattoruso e Sina non sfruttavano appieno l’occasione che il mister gli aveva offerto, non risultando particolarmente concreti. Il Terontola, dal canto suo, dopo un ottimo primo tempo, si accontentava del pareggio senza affondare più di tanto. Da segnalare, nei secondi quarantacinque minuti, solo una punizione di Guerri ben deviata in angolo da Mecarozzi, mentre da parte cortonese un colpo di testa di Faralli finiva di poco fuori. Nonostante le squadre nel finale fossero abbastanza allungate, qualche buon contropiede non veniva sfruttato da nessuna delle due parti.

Cosa dire di più? Un punto che, probabilmente, fa più comodo agli ospiti che non ai padroni di casa che restano in una posizione di classifica anonima e, che per ora, sembrano dover rimandare propositi di alta classifica.

Negli arancioni da segnalare la buona prova dell’inossidabile Rubechini, con il brasiliano Poncinelli che ha dimostrato di avere piedi buoni, mentre Faralli è apparso abbastanza in ombra, mentre nel team di mister Testini, una nota di merito va sicuramente all’ottimo Casini, una vera scheggia, soprattutto nella prima frazione di gioco, nella difesa arancione.

                                                                     Stefano ” Steve Bookie ” Bertini