In questa stagione da alti e bassi, il Cortona non conosce mezze misure: 5 vittorie, un pareggio e 5 sconfitte, l’ultima delle quali, sfortunatamente, è avvenuta oggi contro una squadra, il Castiglion Fibocchi, che navigava, e ancora naviga, nei bassifondi della classifica.
Una partita strana quella del Santi Tiezzi, sotto un cielo grigio ma con temperatura non particolarmente rigida, davanti a non più di 70 spettatori di cui una quindicina provenienti dalla cittadina del Valdarno. Un primo tempo abbastanza sonnolento da parte di ambedue le compagini a cui ha fatto seguito una ripresa maggiormente vivace.
La squadra di casa ha giocato, in verità, in formazione alquanto rimaneggiata, mancando Rossi, Rofani e Gori e questo, indubbiamente, non ha facilitato il compito agli arancioni, ma questo non giustifica la quinta sconfitta stagionale degli uomini di Bernardini. Sconfitta immeritata, ma siccome chi fa goal ha sempre ragione, evidentemente qualcosa nell’undici cortonese non va. Oggi la squadra poteva e doveva dare dimostrazione di poter fare quel salto di qualità che da anni ormai gli sportivi cortonesi si attendono, ma l’ 1 – 2 interno ha fatto rimandare per l’ennesima volta qualsiasi ambizione.
Venendo alla partita nel concreto, il team di casa, pur senza brillare, ha avuto le sue belle occasioni, una su tutte quella di Sina che, al cinquantanovesimo, con un colpo di testa a botta sicura su preciso cross dell’ottimo Zammarchi, faceva gridare al goal, ma l’estremo difensore valdarnese Organai ricacciava l’urlo in gola ai supporters cortonesi. Questo è stato il miglior momento per la compagine di casa, ma sul più bello è arrivata la doccia fredda: punizione per gli ospiti, palo di Betti e ribattuta in goal di Tavino. La gioia, però, dura lo spazio di un giro di lancette, perché Farnetani, dopo una discesa imperiosa sulla fascia destra, scaricava un gran destro sotto la traversa, riequilibrando la partita. Gli arancioni ci credono, si spingono in avanti, ma un contropiede all’ottantaquattresimo li condanna alla sconfitta: fallo di mani in area e rigore che Rossetti trasforma spiazzando Mecarozzi. Da qui in poi nulla più succede. Sogni di gloria messi nel cassetto.
Stefano “Steve Bookie” Bertini
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