Indomiti e battaglieri, i nostri undici leoni arancioni più altri due entrati nella ripresa ottengono tre punti di platino contro una Terranuova Traiana che fino all’ ultimo ha provato a raggiungere il pareggio. In una giornata da tregenda, anche se non come quella di dieci giorni fa, i nostri ragazzi si sono sporcati la maglia di fango, pioggia e sudore, giocando una partita epica, quella partita d’ altri tempi di cui vi avevo raccontato pochi giorni fa. Dal ventesimo del primo tempo ha iniziato a piovere e, praticamente, non ha mai smesso, se non verso la fine.
Primo tempo di marca arancione, con un buon possesso palla, mentre gli ospiti valdarnesi, a parte qualche conclusione da fuori area, poco facevano per impensierire l’ attentissima retroguardia locale. Dopo due proteste dei ragazzi arancioni per due interventi dubbi in area di rigore su Nikolla prima e Porricelli poi, su cui Majrani di Firenze, arbitraggio abbastanza all’ inglese il suo, lasciava proseguire, al trentunesimo la punizione di Pilleri era un raggio di sole che filtrava fra le cupi nubi del S. Tiezzi: la palla, calciata con magistrale precisione, dal vertice destro dell’ area di rigore, andava ad insaccarsi imparabilmente alle spalle del numero uno ospite Romolini. Da qui alla fine del primo tempo, i nostri controllavano la partita senza patemi d’ animo.
La ripresa, invece, vedeva la squadra ospite rendersi pericolosa: al quarantasettesimo, Sala, su punizione, impegnava Caneschi in una difficile respinta, mentre un minuto dopo era Benedetto che tentava di sorprendere fuori dai pali il nostro numero uno, ma la palla finiva la sua corsa sull’ esterno della rete, mettendo a dura prova le coronarie dei tifosi locali. La partita si faceva sempre più combattuta con interventi al limite, qualche volta anche oltre, scivolate fuori dal campo e palloni che fermavano la loro corsa molto prima del dovuto, ma tutto questo non fermava gli “ Orange Devils “ che, dopo un altro pericolo corso al sessantatreesimo su una conclusione da fuori area di Autiero che il nostro numero uno deviava ottimamente in corner, portavano a casa una vittoria di un valore inestimabile, non prima di aver sfiorato il raddoppio in pieno recupero, ma un superlativo Romolini salvava in corner una deviazione sciagurata di un suo compagno di squadra. Cinque minuti di recupero e poi il tripudio per una salvezza diretta che adesso, a sette giornate dalla fine, non sembra così irraggiungibile. E domenica prossima, altro match interno contro la Chiantigiana, formazione che lotta per posizioni di vertice.
Stefano Steve Bertini
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