Al momento, questa non sembra essere una stagione fortunata per i colori arancioni. Oggi, al cospetto di oltre cento spettatori, è arrivata la seconda sconfitta casalinga, la terza complessiva, di questo campionato. Il risultato di parità sarebbe stato più giusto, ma con i se e con i ma non si va lontani e la classifica, al momento, dice che i nostri ragazzi, pur disputando buone prestazioni, si trovano a quota sei punti in sette partite, in zona play – out. Mancano ventitre partite alla fine, un’ enormità, quindi ci sono tutte le possibilità per risalire la china, ma non bisogna più commettere certi errori che poi ti portano a perdere punti su punti.
Per quanto riguarda la partita di oggi, l’ inizio appariva promettente, con Bianconi che, dopo quindici minuti, veniva anticipato di un soffio dall’ estremo difensore ospite Cicino; lo stesso Bianconi, un minuto prima veniva atterrato in area, ma il Signor Leonetti di Firenze lasciava proseguire. Al ventesimo, la prima doccia gelata: mischia in area e Guerrera, con una bella rovesciata, superava Caneschi per lo zero a uno. I nostri ragazzi accusavano il colpo e si ripresentavano dalle parti dell’ area senese al 38’ con Porricelli che, dopo essersi liberato sulla fascia destra, effettuava un bel cross su cui Mechetti stava per combinare la frittata, ma Cicino, con un gran colpo di reni, deviava in corner. La frittata, però, veniva combinata dalla retroguardia cortonese due minuti dopo e Rustici, in perfetta solitudine ed insaccava a porta vuota per quello che, probabilmente, è stato il goal più facile della sua carriera. Un goal, questo, che poteva ammazzare un toro, ma i nostri ragazzi partivano col piglio giusto nella ripresa e Bianconi realizzava un rigore per fallo su Porricelli, rigore fatto ribattere dal non eccelso Leonetti, Leonetti che, per non fare torto a nessuno, scontentava un po’ tutti. I nostri ragazzi si spingevano in avanti, ma si esponevano al contropiede senese che in un paio di occasioni poteva fare davvero male, ma Caneschi era eccelso in entrambe le occasioni. Al 61’, su cross dalla sinistra, Porricelli colpiva di testa, ma il pallone faceva la barba al palo. Le occasioni più clamorose capitavano prima al 75’, ma il pallonetto di Fabbro, su imperfetta uscita di Cicino, veniva salvato nei pressi della linea da un difensore biancazzurro, ed in pieno recupero, al 92’, ma ancora Cicino realizzava un’ autentica prodezza su Pilleri che, a botta sicura, da dentro l’ area ed in posizione centrale sembrava poter far esultare le tribune del S. Tiezzi, ma non era così. Domenica prossima, trasferta a Subbiano ed auguriamoci, anche, che la ruota inizi un po’ a girare.
Stefano Steve Bertini