Le tradizioni, per gli organizzatori del Trofeo Val di Pierle di Mercatale di Cortona, sono una cosa sacra. La tradizione del convivio autunnale con tutti gli amici, i collaboratori e le autorità vicine alla manifestazione, saltato nel 2014, è stato riproposto ieri sera al ristorante “Tonino” di Cortona per una serata dove poter parlare di ciclismo in un periodo in cui i ciclisti sono in letargo.
Un momento di condivisione utile per rivivere le emozioni dell’edizione precedente della gara ciclistica per Juniores del primo maggio e parlare di quella prossima. E l’edizione 2016, peraltro, potrebbe avere in serbo novità interessanti. A salutare il Gs Cicloamici – Valdipierle sono intervenuti il sindaco di Cortona Francesca Basanieri; il sindaco di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni; l’assessore comunale allo sport Andrea Bernardini; Maurizio Marchesini, Antonio Martini e David Fabbri in rappresentanza della Fci; Ivo Faltoni; Giancarlo Brocci, Eros Capecchi e molti altri ospiti e personaggi dell’ambiente delle due ruote. Il professionista del Borghetto, ormai residente a Montecarlo ma fortemente legato alla sua terra e reduce da una stagione oggettivamente sotto tono, è pronto per iniziare la nuova avventura in maglia Astana, accanto a Nibali ed Aru. “Nel 2014 questa cena saltò ed Eros poi ha fatto un’annata così così. Non potevamo non riproporla, sperando sia di buon auspicio per lui” ha detto scherzando (ma neanche troppo) Nazzareno Bricchi, una delle anime del comitato organizzatore. Capecchi non ha voluto soffermarsi più di tanto sull’argomento, non è il tempo di proclami e obiettivi, è il tempo semmai “di ritrovare nuovi e più interessanti stimoli”, come ha detto ieri sera. Primo raduno collegiale, come ormai consuetudine per il team di Vinokourov, a fine mese a Montecatini. Ma alla cena era presente anche il vincitore uscente, Emanuele Pacini. Con lui i ds Bardelli e Lenzi che lo seguiranno in ammiraglia anche nel 2016, sempre nella stessa società pistoiese nata in onore dell’indimenticato ex ct della Nazionale. Pacini la prossima primavera tenterà la doppietta che finora in 16 edizioni non è mai riuscita a nessuno.