Cinque tappe, tre province attraversate, 749 chilometri da percorrere, 27 formazioni al via. Sono questi alcuni numeri del “Toscana-Terra di ciclismo”, in programma dal 17 al 21 aprile, organizzato dall’Asd Girobio. Il “Toscana-Terra di Ciclismo”, unica prova italiana inserita nel calendario della Coppa delle Nazioni Under 23, è stata presentato oggi a Figline Valdarno, all’interno del Camping Norcenni Girasole, camping che sarà anche la struttura ricettiva presso il quale alloggeranno tutte le squadre duranti i cinque giorni di gare e sede di partenza della tappa inaugurale.
Nel corso della presentazione Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio, ha illustrato i dettagli delle tappe.
A Figline erano presenti Renato Di Rocco, presidente della Fci, Alfredo Martini, Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, Riccardo Nocentini, sidaco di Figline Valdarno, il direttore del Camping Paolo Arnetoli, ct della Nazionale Under 23 Marino Amadori, il senatore ed organizzatore del Giro della Padania e del Trofeo Laigueglia Michele Davico ed il direttore di organizzazione Adriano Amici. In sala anche tre possibili protagonisti della corsa, il bielorusso Stanislau Bazhkou e i due azzurri Fabio Aru (secondo lo scorso anno) e Mattia Cattaneo, vincitore del Girobio 2011.
PRIMA TAPPA – La prima tappa, con partenza dal Camping Norcenni Girasole Club ed arrivo a Scarperia è, sulla carta, quella che più si addice alle ruote veloci del gruppo. La corsa, dopo il via ufficiale da Faella incontrerà il primo traguardo volante di giornata dopo 50 chilometri a Subbiano mentre, il secondo sprint intermedio sarà assegnato al primo passaggio sotto l’arrivo dopo 142 chilometri. Unica asperità di giornata la lunga ma pedalabile ascesa verso il Valico della Croce ai Mori (955 m slm) affrontato dal versante casentinese, il Gpm sarà posto al chilometro 95 di gara.
SECONDA TAPPA – Breve ma nervosa la seconda tappa che collegherà Figline Valdarno a Gaiole in Chianti, 130 chilometri caratterizzati dai continui saliscendi tipici delle colline del Chianti. Dopo il via da Figline Valdarno gli atleti troveranno subito una difficoltà, la salita verso il Poggio alla Croce. Dopo 60 chilometri di gara sarà posto il primo Gpm a Castellina in Chianti mentre, al termine della discesa a Tavarnelle Val di Pesa il primo traguardo volante. Ancora sù e giù per le colline del Chianti fino al secondo tragurdo intermedio a Greve in Chianti dove inizierà l’ascesa all’ultimo Gpm di giornata posto a Panzano dopo 110 chilometri di corsa. Ma le difficoltà per gli atleti non saranno finite infatti, prima dell’arrivo a Gaiole in Chianti, ci sarà da affrontare anche la salita verso La Villa prima della picchiata finale sul traguardo.
TERZA TAPPA – La terza tappa, con partenza dalla Miniera di Cavriglia e arrivo nel suggestivo scenario del Parco di Cavriglia dopo 145 chilometri, si presenta come la più impegnativa tra le tappa dell’edizione 2012 del Toscana – Terra di Ciclismo. Traguardo a premi dopo 43 chilometri di gara a Monte San Savino dove inizierà la prima difficoltà di giornata, l’ascesa al Gpm posto al chilometro 50. Secondo traguardo volante a Castelnuovo Berardenga e finale che farà emergere gli atleti più in forma con il Gpm di La Villa e il finale in salita verso il Parco di Cavriglia affrontato dal versante del Pian D’Albola.
QUARTA TAPPA – Da Terranova Bracciolini a Cortona per 146 chilometri che, fino ai piedi della città etrusca che domina la Val di Chiana, non presenta particolari difficoltà. Traguardi volanti posti a Trequanda (62 km) e Chianciano Terme (91 km), finale in salita che vedrà ancora protagonisti gli uomini di classifica, verso Cortona.
QUINTA TAPPA – Un’ultima pedalata tra il Chianti, la Val d’Orcia e le Crete Senesi, chiuderà l’edizione 2012 del Toscana – Terra di Ciclismo. 167 chilometri da Greve in Chianti a Buonconvento per quello che sembra essere un vero e proprio salto nella storia con 44 chilometri di strade bianche. Continui saliscendi, chilometraggio importante e la stanchezza da ultimo giorno, faranno il resto, per quella che si preannuncia come una tappa che potrà ancora riscrivere la classifica generale. Traguardi volanti posti a Vescovado (102 km) e Montisi (147 km) mentre il Gpm sono concentrati nel finale a Castelmuzio dopo 145 chilometri e a Pieve a Salti quando mancheranno appena 7 chilometri alla conclusione del Toscana – Terra di Ciclismo 2012.
LE INTERVISTE – “Sulle strade delle province di Siena, Firenze ed Arezzo noi portiamo un prodotto straordinario: il turismo bicicletta”, ha detto Brocci dopo aver presentato il percorso. “E non lo pensiamo solo noi. Guardate la Vacansoleil, uno dei maggior tour operatori al mondo, che sta investendo su una squadra Pro Tour”. Peraltro, Wim Backers, titolare della Vacansoleil, darà il via ufficiale al “Toscana-Terra di ciclismo” insieme a Marcello Pavarin e Mirko Selvaggi. Ospiti del Camping e di Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio che organizza il “Toscana-Terra di ciclismo”, sono intervenute numerose autorità, a partire dai sindaci di Figline e Cavriglia. “Per Figline è un grande onore ospitare questa gara internazionale” ha detto il sindaco di Figline Riccardo Nocentini. “Ma non solo. È anche motivo di promozione del territorio. Sarà una manifestazione che ci ricorderemo per molto tempo”. Gli ha fatto eco Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, comune che ospita la partenza e l’arrivo della terza tappa, in programma il 19 aprile. “A Cavriglia c’è un grande radicamento del ciclismo. Non è un caso che abbiamo costruito una pista ciclabile sulla quale si allenano decine di Giovanissimi e sulla quale ci sarà la partenza della tappa” ha affermato Ferri. “Proponiamo poi l’arrivo all’interno del Parco, nel mezzo dei boschi e di uno scenario suggestivo”. È intervenuto anche Renato Di Rocco, presidente della Fci: “Ringrazio Brocci e il suo gruppo che danno l’opportunità di correre ai ragazzi, e la danno qui in Toscana, in questo bellissimo paesaggio, da cui sono venuti tantissimi campioni del nostro pedale”.
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