Il prossimo 30 marzo, in uno scenario tra i più eleganti e prestigiosi della boxe mondiale, Montecarlo, il pugile aretino Adriano Nicchi, amministrato dalla manager Monia Cavini, si troverà di fronte alla grande occasione della carriera, affrontando, titolo in palio, il campione europeo della sua categoria, il bielorusso Sergey Rabchenko. Il match farà da degno contorno al titolo mondiale Wba dei pesi medi tra il campione kazaco Golovkin e il giapponese Ishida.
Per Nicchi è un appuntamento fondamentale da non fallire nella maniera più assoluta. Il ragazzo allenato dal padre Santi e dal fratello Aldo ha davanti a sé due mesi di preparazione durissima e mirata. Dalla parte del suo staff c´è la consapevolezza della crescita esponenziale a livello tecnico-tattico che ha evidenziato Nicchi, che dalla conquista del titolo italiano di categoria ha dimostrato di poter avere nelle sue corde match di caratura internazionale. Uno degli avversari più ostici affrontati dal ragazzo, quel Francesco Di Fiore battuto chiaramente per due volte dopo grandissimi match, è uomo che frequenta assiduamente i ring europei destando sempre ottima impressione, ed è un buon
punto di riferimento per le ambizioni europee di Nicchi medesimo.
L´avversario, Rabchenko, imbattuto dopo ventidue match e dotato di pugno pesante se è vero che sedici volte ha vinto prima del limite, è un atleta duro, difficile ma non impossibile. Ha conquistato il titolo continentale vacante in
giugno dello scorso anno in Inghilterra, dove lo ha difeso contro il francese Vitu in novembre con una decisione ai punti non unanime. Sicuramente è l´avversario di gran lunga più forte che Nicchi affronterà in carriera.
La città di Arezzo, che con grande calore ha sempre seguito le sorti di Adriano Nicchi, vivrà con grande apprensione questa avventura. Anche lo staff della manager Monia Cavini e della promoter internazionale Rosanna Cavini, che hanno faticosamente portato a termine delle trattative molto laboriose, metteranno sicuramente Nicchi nelle migliori condizioni per riportare a casa un titolo di grandissimo prestigio.