2′ PROVA CAMP. ITALIANO RAID TT 2016- SARDEGNA RALLY RACE –
Non è il Rally più duro, non è il Rally più difficile, non è il Rally più lungo ma è sicuramente il Rally più complicato. Diversi terreni che si susseguono all’interno della stessa speciale, navigazione all’italiana con note ravvicinate, questa è la location che i piloti si sono trovati ad affrontare nella tappa del Mondiale Rally Raid TT corsa in Sardegna
. E in concomitanza con l’appuntamento Mondiale, dal 4 al 7 giugno è andato in scena il secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Raid TT. Dopo i tre giorni del rally d’Abruzzo sarà, quindi, questa prova ad incoronare il Campione del CIRTT 2016. Dopo poco più di un mese dall’incidente occorsogli in Abruzzo, Maurizio Gerini e il Team Solarys Racing, hanno preso parte alla gara per provare a difendere il primo posto in Campionato. Il carattere da “dakariano” è venuto fuori, e nonostante le recenti fratture di clavicola e caviglia la voglia di esserci era troppo grande. Il potersi confrontare con i Campioni che partecipano al Mondiale sulle stesse note era un’occasione unica e dopo le verifiche tecniche del 4 giugno a Sa Itria, il 5, Maurizio Gerini e la sua Husqvarna FE 450 hanno preso parte ai giochi.
Tre giornate lunghe e impegnative, 721 km da percorrere di cui 472 di prove speciali hanno portato il # 327 verso l’arrivo ad Arbatax. Tre tappe costantemente a ridosso dei 10 del mondiale nonostante le speciali dure, non solo per il riacutizzarsi del dolore delle fratture, ma anche perché il partire in coda al gruppo, ha costretto Maurizio a correre costantemente nella polvere. Chilometri corsi con l’obiettivo di provare a salire almeno sul podio del CIRTT, cercando il ritmo e costruendo nota dopo nota il feeling con la Moto nuova (Maurizio nella stagione 2016 utilizza una Husqvarna FE 250). Coccolato dal team e assecondato da una moto impeccabile, il gradino più basso del podio è stato meritato. Un 3° posto che ha dell’incredibile, dopo poco più di un mese dall’infortunio dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che un nuovo Rallysta si è affacciato sulla scena mondiale.
Maurizio Gerini (Husqvarna FE 450): ” Appena arrivato a casa, dopo l’incidente in Abruzzo, pensavo già a come provare a correre il Mondiale in Sardegna. Ho aspettato il parere dei medici (Lorena Sangiorgi , Marcello Federici e JC Bassano) e dopo il loro ok, il Team mi ha dato tutto il supporto possibile, Alessandro (Ghezzi) ha organizzato tutto in meno di 3 giorni, Valter (Piani) ha finito di sistemarmi la moto a Sa Itria in tempo per le verifiche e Franco (Guerrini) mi ha dato la sua Moto per poter correre. Sul gradino del podio erano tutti lì con me. Senza di loro non avrei mai potuto confrontarmi con i grandi della specialità. Le tre giornate di gara sono state meravigliose. Ovviamente più km facevo più la stanchezza e il dolore venivano fuori. Un mese senza allenarsi è tanto, ma sono veramente soddisfatto. Le speciali erano bellissime, la navigazione non era complicata più tanto, e le speciali offrivano una bella varietà di terreni. Passavano da sterrati dove ho toccato i 150km/h a pietraie da enduro old-style, fino a immergersi nella macchia mediterranea che qui in Sardegna è sempre spettacolare. Purtroppo partendo tra gli ultimi ho trovato tantissima polvere e ho dovuto superare molti concorrenti partiti prima di me, perciò ho attaccato al massimo cercando di non far cavolate e il 3° posto è arrivato. Certo, avrei voluto far il Mondiale, ma fisicamente non ce l’avrei mai fatta a gestire i 5 giorni di gara. Sarà sicuramente per il prossimo anno. Adesso per un po’ basta moto, mi voglio riposare e rimettermi al 100% per affrontate le restanti tappe dell’Italiano Motorally. Grazie a Tutti per aver reso possibile un Sogno.”
CIRTT 2016 Classifica Assoluta
1° Alessandro Botturi – Yamaha Racing (Yamaha YZE 450)
2° Vanni Cominotto – CF Racing (Husqvarna FE 501)
3° Maurizio Gerini – Team Solarys Racing (Husqvarna FE 250/450)
Classifiche disponibili su: http://www.motorallyraidtt.it/classifiche/