Si è corso oggi il Gran Premio d’Italia di MotoGp sul circuito del Mugello. Dopo che sia le prove libere che la pole sono state danneggiate dal brutto tempo, oggi sotto una cornice di pubblico indescrivibile ed uno splendido sole abbiamo assistito ad una gara stupenda e con qualche sorpresa finale.
La pole, ancora una volta conquistata da Marc Marquez e la sua Honda HRC, la sesta consecutiva (sesta su sei gare) davanti a Iannone ed un ritrovato Lorenzo che supera l’altra HRC di Pedrosa, aveva messo in risalto le difficolta incontrate da Valentino Rossi che a causa delle gomme aveva chiuso solo decimo. Ma già nelle dichiarazioni, post pole di ieri, rilasciate dai due piloti Yamaha facevano presagire una grande gara per oggi. Bellissima lotta tra Pedrosa ed Iannone che fino a metà gara si sono contesi il quarto posto dietro a Lorenzo, Marquez e Rossi i quali giravano ad una velocità superiore ai due contendenti ma siamo soltanto al 14° giro dei 23 previsti. Al 16° giro comincia la lotta per la testa della gara: Marc Marquez e la sua Honda HRC interrompono gli indugi e conquistano la testa della gara davanti al duo Yamaha Lorenzo-Rossi e finalmente anche Pedrosa si allontana da Iannone dimostrando la superiorità delle moto giapponesi. Ma non è detta l’ultima parola: Lorenzo resiste al duello imposto da Marquez e per numerosi giri si alternano al comando dove ad ogni staccata cambiano le posizioni proprio a sottolineare che oggi, per il giovane spagnolo, non sarà vita facile contro il majorchino. Intanto Valentino Rossi consolida il suo terzo posto (staccato di poco più di 2 secondi dal duo di testa ma con un vantaggio di oltre nove secondi su Pedrosa). Dopo una serie di duelli incredibili la spunta sulla linea d’arrivo il solito Marc Marquez che conquista la sua sesta vittoria su sei gare in questo mondiale 2014 portandosi a quota 150 punti in classifica del campionato mondiale davanti a Valentino Rossi a 97, Daniel Pedrosa a 96, Dovizioso a 93. Oggi non potevamo fare a meno di descrivervi la cronaca della gara visto che è stata avvincente e finalmente incerta fino alla fine. Il recupero di competitività delle Yamaha renderà sicuramente più avvincente questo mondiale che sembrava fin dalla prima gara già assegnato. Certo gli oltre cinquanta punti di vantaggio di Marc sono una grande cosa ma il ritorno prima di Valentino poi di Jorge fanno ben sperare per il futuro. le nostre Ducati oggi sono state nel vivo della gara per diversi giri grazie alla grande prova di Iannone (con il terzo posto in pole e gli interessanti duelli in gara con Pedrosa), alla fine superato da Dovizioso (che conclude sesto all’arrivo davanti a Iannone settimo) Il distacco accumulato di oltre 17 secondi è sicuramente esagerato ma dobbiamo obbligatoriamente sperare di gara in gara.