Impresa stellare di Cristian Caselli (Team Ferrino) che riesce a centrare un incredibile decimo posto al Tor des Géants. Il Tor è considerato tra le più dure manifestazioni di corsa in montagna al mondo a causa dei suoi numeri impressionanti: 330 km, 24 000 metri di dislivello positivo (quest’anno percorso ancora più arduo causa modifiche del tracciato che lo hanno portato a 339 km, 30 000 metri di dislivello) ed un percorso che, partendo da Courmayeur, attraversa interamente la Valle d’Aosta con le due alte vie sottostanti a montagne quali Gran Paradiso, Grivola, Emilius, Monte Rosa, Cervino, Grand Combin e Monte Bianco.
Cristian Caselli è giunto al traguardo di Courmayeur in 96 ore e 36 minuti dopo quattro giorni dove ha dimostrato non solo un’eccellente condizione fisica ma anche carattere, volontà ed estrema attitudine a correre a quelle altezze, elementi imprescindibili in gare massacranti come questa.
Per l’atleta aretino (più precisamente della frazione di Vitiano) un risultato fortemente cercato e voluto che premia la costanza e i sacrifici che tale disciplina vuole dai suoi praticanti.
Ricordiamo che è ancora in corsa il castiglionese Marco Frontini (Team Ronda Ghibellina), ad ore si attende il suo arrivo. Per il resto da registrare la vittoria dell’italiano Oliviero Bosatelli davanti agli spagnoli Oscar Perez Lopez e Pablo Criado Toca mentre fra le donne si è imposta Lisa Borzani, la quale fra l’altro si è preparata tutta l’estate allenandosi fra le montagne valdostane con Cristian.
Nicola Frappi