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Al Campionato Italiano di Trail una pattuglia di aretini punta in alto

Tutto pronto a Badia Prataglia per la terza edizione del Trail delle Foreste Casentinesi. Da quest’anno la manifestazione cambia il nome in “Sacred forests trail”, una scelta internazionale dato che il prossimo anno (10 giugno 2017) proprio Badia sarà sede del campionato del mondo di Trail. Nell’ambiente della corsa in montagna c’è molta attesa per l’evento di sabato poiché nella distanza di 50 km sarà in palio il campionato italiano FIDAL.

 

Saranno circa 600 i corridori provenienti da tutta Italia che si sfideranno lungo i sentieri del parco Nazionale attraversando sia i boschi unici che solo il Casentino sa offrire sia luoghi incantevoli quali Camaldoli, la foresta della Lama, la diga di Ridracoli, i calanchi di Nasseto e La Verna.

A partire dalle ore 5 e 30 saranno al via gli ultra runner impegnati nella 82 km (4200 i metri di dislivello positivo) dove è favorito d’obbligo il campione uscente Carlo Salvetti: il giovane bergamasco è già una certezza e anche se è reduce da qualche acciacco può sicuramente bissare il successo.

Alle ore 8 inizierà il campionato italiano FIDAL dove in una distanza di 50 km con 2800 metri di dislivello positivo saranno ai nastri di partenza molti big della scena nazionale. Innanzitutto c’è Giulio Ornati: il piemontese viene da un fantastico Ultra Trail del Monte Bianco dove è riuscito ad entrare nella top ten, inoltre la Toscana gli porta bene dato che è già stato trionfatore di Ronda Ghibellina e Tuscany Crossing Val d’Orcia. A contendergli il titolo sarà Giuliano Cavallo, altro straordinario interprete del trail azzurro con una carriera che parla da sé; recentemente ha vinto il Gran Trail di Courmayeur e può tranquillamente ambire alla vittoria. Fra gli altri campioni maschili da sottolineare la presenza del nazionale azzurro Davide Cheraz e del laziale Emanuele Ludovisi (che vuole rifarsi dopo il secondo posto dell’anno scorso).

E i nostri? La pattuglia aretina presenta un trio  pronto a sorprendere e ad inserirsi nei primissimi posti della classifica. Innanzitutto c’è il veterano Edimaro Donnini (Mugello Marathon/Uisp Chianciano): il castiglionese non tradisce quasi mai e anche quest’anno è stato autore di eccellenti prestazioni sia nella corsa in montagna che in quella su strada. Fari puntati anche sui due casentinesi: Daniele Brezzi (Atletica Futura/Trail Running Project) e Federico Falsini (U.P. Policiano/Trail Running Project). Brezzi è da anni il dominatore dei trail di media distanza della provincia di Arezzo e non solo ma sabato lo attende una prova durissima dato che non ha mai corso su una distanza di 50 km; stesso discorso per Falsini, giovanissima promessa che quest’anno è sbocciato imponendosi in varie manifestazioni. Vedremo se i due riusciranno a fare l’impresa.

Fra le donne sono due in particolare i nomi da segnare: Lara Mustat e Cristiana Follador.  La prima domenica passata è arrivata seconda al Sellaronda e viene da una serie di vittorie convincenti come quelle ottenute all’Ecomaratona delle Aquile, nel Trail del Monte Soglio e nel Quadrifoglio trail; la Follador torna a competere dopo un mese di riposo meritato a causa delle tantissime gare a cui partecipato in questo 2016.

Infine dalle ore 9 gareggeranno i runners della 26 e della 14 km, distanze più corte ma ugualmente spettacolari.

Ricordiamo che l’evento è organizzato dalla G.S. Badia Prataglia 2001 in collaborazione con la Trail Running Project, Banca Mediolanum, l’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il comune di Poppi, la Prol Loco di Badia Prataglia e con il patrocinio della FIDAL.

Nicola Frappi

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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