Lo spagnolo, con la vittoria conseguita nel Gran Premio degli Stati Uniti d’America, eguaglia il record di vittorie consecutive di Giacomo Agostini (dieci su dieci gare) e vola verso il secondo titolo mondiale con i 250 punti conquistati contro i 161 del compagno di squadra Pedrosa (oggi solo 4°). Secondo Lorenzo, poi Rossi. Peccato per Dovizioso che con la Ducati aveva fatto ben sperare, dopo il secondo posto conseguito nella griglia di partenza ed un inizio gara funambolico con Rossi e Lorenzo: solo settimo.
Marquez primo, per la decima volta in dieci gare, otto pole position conquistate, con la vittoria di Indianapolis conquista la 42esima vittoria della carriera e, soprattutto, la vittoria che lo porta allo stesso livello della leggenda: Giacomo Agostini. Oggi è stata eguagliata la sua striscia di successi consecutivi dal giovane spagnolo della Honda. Alle sue spalle le due Yamaha di Jorge Lorenzo (quarto podio stagionale) e Valentino Rossi ( per la sesta volta in questo Mondiale fra i primi tre). Quarto Dani Pedrosa con l’altra Repsol Honda, settimo Andrea Dovizioso che aveva fatto ben sperare (addirittura al via era scattato in testa). Costretto al ritiro Andrea Iannone, peccato anche per lui perché stava davvero facendo una bella gara. Oggi, più che in altre gare, abbiamo visto un Marquez incredibilmente calmo: ha fatto sfogare per bene tutti i suoi avversari e senza mai forzare alla fine è andato a prendersi la prima posizione. Con una calma mai vista prima: nessuna foga di andare subito in testa, grande strategia questo significa che quando un pilota fa così è consapevole della propria superiorità e pensare che Marquez è solo al suo secondo anno di MotoGp. Certo ad Indianapolis oggi è successo di tutto: l’inizio gara non sembrava vero quando nei primi tre posti sfilavano tre piloti italiani su due moto Italiane. Dovizioso, Rossi ed Innone hanno deliziato gli occhi degli spettatori della bell’Italia poi alla lunga (anche a causa di noie alle gomme (per Dovizioso) per guasto al motore (Iannone) è rimasto solo Valentino a lottare per la vittoria finendo terzo all’arrivo. Vale in ogni caso ha dimostrato di essere alla pari dei grandi nonostante l’età, una partenza formidabile poi ci sono stati bei sorpassi (alcuni esagerati come quando finisce per buttare fuori Dovizioso). Purtroppo alla fine Marquez andava più forte di tutti, Lorenzo aveva qualche decimo e Valentino conqista un buon terzo scalini del podio davanti a Dany Pedrosa, Espargaro ed il nostro Andrea Dovizioso che con la sua Ducati dopo aver ottenuto un secondo posto in pole ed un inizio gara super a causa delle gomme finisce solo settimo. Comunque su una pista che lui reputa la più difficile il risultato non e male. Grandi progressi della Ducati che fanno ben sperare per il futuro prossimo.
Ordine d’arrivo
1 MARQUEZ M. Repsol Honda Team Lap 27
2 LORENZO J. Movistar Yamaha MotoGP +1.803
3 ROSSI V. Movistar Yamaha MotoGP +6.558
4 PEDROSA D. Repsol Honda Team +10.016
5 ESPARGARO P. Monster Yamaha Tech 3 +17.807
6 SMITH B. Monster Yamaha Tech 3 +19.604
7 DOVIZIOSO A. Ducati Team +20.759
8 CRUTCHLOW C. Ducati Team +39.796
9 REDDING S. GO&FUN Honda Gresini +40.507
10 AOYAMA H. Drive M7 Aspar +55.760
11 ABRAHAM K. Cardion AB Motoracing +1:05.130
12 DI MEGLIO M. Avintia Racing +1:05.346
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